Una voce graffiante che canta le
emozioni della Gen Z. Settembre è il vincitore delle Nuove
Proposte del festival di Sanremo 2025 con il brano Vertebre. In
finale ha battuto Alex Wyse con Rockstar. Con uno stile
riconoscibile che unisce il dialetto napoletano al cantautorato
in italiano, Settembre ha conquistato anche il Premio della
Critica e quello della Sala stampa Lucio Dalla.
Fin da piccolo prende lezioni di canto e partecipa a concorsi e
talent dove riesce sempre a distinguersi, da Io Canto, a The
Voice of Italy, a X Factor. Si forma amando la musica
cantautoriale italiana, da Pino Daniele a Lucio Battisti.
Il giovane artista con il suo stile fresco e moderno, aumenta
sempre di più il numero di persone che lo segue sui social e gli
ascolti su Spotify e YouTube.
"Non ci credo, grazie a tutti. Non sono abituato: io nella vita
ho vinto perché ho una famiglia che mi ama, ho un tetto sulla
testa. In quello ho vinto, in questo non ho mai vinto. Tanta
gente non ha creduto in me e anche io non ho creduto in me per
colpa loro". Sono le prime parole a caldo di Settembre, dopo
aver fatto man bassa tra le Nuove Proposte.
Vertebre ha vinto anche la nona edizione del Premio Nuovo Imaie
Enzo Jannacci "per la ricerca comunicativa, unita alla vocalità
graffiante e sincera. Nel brano si uniscono la freschezza del
timbro vocale e la ricerca di sonorità drammatiche che
enfatizzano il risultato comunicativo". Oggi esce in digitale il
primo album, con 7 brani di cui 4 inediti".
Il brano, intenso e personale, parla della vulnerabilità a cui
ci espongono le nostre emozioni. "Nessuno ci ha mai detto come
si piange alla nostra età/ Nessuno ci ha mai detto come si ride
alla nostra età". Scritto da Andrea Settembre, con Manuel
Finotti e Laura Di Lenola, è prodotto da Gorbaciof e BNJMN con
la direzione artistica di Carlo Avarello. Al Festival di Sanremo
dirige l'orchestra Fabio Barnaba.
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