La Giunta regionale, su proposta
della presidente Stefania Proietti, ha deliberato di procedere
nell'ambito del Progetto Rimu-Clima, che si prefigge l'obiettivo
di potenziare i sistemi di previsione meteorologica, di studio e
messa in campo di azioni che puntano a prevenire frane e
alluvioni, alla sottoscrizione di accordi di collaborazione con
la Fondazione Cima, ente di ricerca che si occupa dello studio,
la previsione e la prevenzione dei rischi legati ai cambiamenti
climatici, e con Anci Umbria.
"Bombe d'acqua e fenomeni siccitosi sono, purtroppo, sempre
più frequenti anche nel nostro territorio - dichiara la
presidente Proietti - e per contrastarli il Progetto Rimu-Clima
è una parte fondamentale del Programma regionale Fesr 2021-2027
della Regione Umbria in materia. Tale programma ha l'obiettivo
di potenziare la rete meteorologica regionale e gli strumenti
per l'analisi climatica. In particolare, vogliamo migliorare la
previsione degli eventi meteorologici estremi e supportare la
gestione dei rischi naturali, per meglio proteggere la comunità
regionale da questo genere di fenomeni".
Per implementare in maniera sempre più efficace tale
progetto sono stati quindi individuati la Fondazione Cima quale
partner sul versante della verifica giuridico-gestionale delle
procedure del Centro funzionale e della Sala operativa
regionale, e Anci Umbria, quale ente rappresentativo dei Comuni
dell'Umbria, che svolgerà le attività di supporto alla
Protezione Civile nell'implementazione del livello regionale del
Catalogo dei Piani, con particolare riferimento alla
digitalizzazione dei dati e alla loro standardizzazione.
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