La Regione Umbria, su iniziativa
del vicepresidente con delega all'Innovazione digitale, Tommaso
Bori, ha fatto un altro passo avanti per rendere più semplice e
veloce l'accesso ai servizi per l'edilizia. La Giunta regionale
ha infatti approvato la nuova modulistica unificata a livello
nazionale per la Segnalazione certificata di inizio attività
(Scia), il Permesso di costruire (Pdc) e la Comunicazione di
inizio lavori asseverata (Cila).
"L'iniziativa - ha sottolineato Bori - è frutto del
recepimento dell'accordo raggiunto in Conferenza unificata delle
Regioni e segna un'evoluzione importante verso la
digitalizzazione del settore. L'approvazione di questa nuova
modulistica rappresenta quindi un passaggio concreto verso una
pubblica amministrazione più vicina alle esigenze dei cittadini
e delle imprese. Semplificare e digitalizzare le procedure
edilizie infatti, significa ridurre i tempi, i costi e la
burocrazia, rendendo più agevole l'attività di professionisti e
operatori del settore. Ci tengo ad evidenziare che è cruciale
rendere omogenee le procedure digitali per sbloccare appieno il
potenziale dei fondi Pnrr come vero motore di crescita e
sviluppo per il settore edile. L'adesione a questi fondi non è
solo un'opportunità, ma un'occasione unica per investire in
un'innovazione che si tradurrà in benefici concreti per tutta
l'Umbria. Uniformare le procedure digitali quindi, significa
migliorare radicalmente l'efficienza e la trasparenza dei nostri
servizi, rendendo più semplice e veloce l'accesso e l'utilizzo
di queste risorse".
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