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Melasecche, quale futuro Piastra logistica Terni-Narni?

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Melasecche, quale futuro Piastra logistica Terni-Narni?

Il capogruppo regionale della Lega ha presentato interrogazione

PERUGIA, 14 maggio 2025, 15:59

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il capogruppo regionale della Lega Enrico Melasecche ha "presentato un'interrogazione alla Giunta regionale per sapere quali siano le reali intenzioni dell'attuale maggioranza in merito al completamento e alla piena operatività della Piastra logistica di Terni-Narni, un'infrastruttura che rappresenta non soltanto un'opera strategica per l'Umbria e per l'intero Centro Italia, ma anche uno degli snodi fondamentali lungo l'asse trasversale tirrenico-adriatico, in grado di collegare efficacemente il nostro sistema produttivo ai porti di Civitavecchia e Ancona e alle principali arterie ferroviarie e stradali nazionali". Lo ha annunciato lui stesso.
    "Per anni - ha scritto Melasecche - tale infrastruttura è rimasta in uno stato di abbandono e incompiutezza, trasformandosi in una vera e propria cattedrale nel deserto, a causa dell'incapacità delle precedenti amministrazioni regionali a guida centrosinistra di completare il collegamento ferroviario, elemento essenziale per garantirne la piena funzionalità logistica, infrastrutturale ed economica. Solo con l'insediamento della Giunta regionale guidata dal centrodestra nel 2019 e grazie all'azione dell'assessorato alle Infrastrutture e Trasporti che ho avuto l'onore di guidare, sono stati compiuti passi concreti e irreversibili per sbloccare un'opera che era rimasta per oltre dieci anni nell'oblio. Durante la scorsa legislatura abbiamo redatto e approvato il progetto definitivo della piattaforma intermodale di Maratta, dotata di scalo merci per la connessione alla rete ferroviaria nazionale, ottenuto i pareri favorevoli da tutti gli enti competenti, superando ostacoli tecnici e procedurali che avevano paralizzato l’iter per troppo tempo. In data 31 maggio 2022 abbiamo sottoscritto una specifica convenzione tra Regione Umbria e Rete Ferroviaria Italiana per la progettazione, la realizzazione e il collaudo dell’allaccio ferroviario con la linea Orte-Falconara. La rilevanza nazionale dell’intervento – spiega Melasecche - è stata ulteriormente rafforzata dall’inserimento del collegamento all’interno dell’Accordo di Programma firmato il 9 marzo 2024 tra Governo e Regione Umbria per la riconversione dell’area di crisi industriale complessa di Terni-Narni, che ne riconosce il valore strategico per il rilancio infrastrutturale dell’intera Umbria meridionale. L’investimento complessivo per la realizzazione dell’allaccio ferroviario è pari a 12,5 milioni di euro, di cui 9,5 milioni stanziati dalla Regione Umbria e 3 milioni messi a disposizione da Rfi. Abbiamo inoltre ottenuto l’inserimento della Piastra logistica nel Sistema Logistico Nazionale e nella Rete transeuropea dei trasporti TEN-T, prerequisito indispensabile per accedere a risorse europee e attrarre investimenti privati, e avviato un cantiere che deve assolutamente essere portato avanti con serietà e tempestività. Ci siamo anche adoperati affinché gli operatori della logistica intermodale nazionali e locali fossero attivati per procedere all’affidamento in gestione della struttura già operativa su gomma e predisporla al subentro per la gestione ferroviaria una volta completato l’allaccio, replicando mutati mutandis, quanto già fatto con la piattaforma logistica di Città di Castello. In occasione della campagna elettorale regionale del 2024, insieme al Ministro Matteo Salvini ho compiuto un sopralluogo presso la Piastra e l’area del futuro collegamento ferroviario, ribadendo l’impegno istituzionale per il completamento di questa infrastruttura chiave. Oggi, con l’interrogazione che ho depositato, chiedo alla Giunta regionale di riferire puntualmente sullo stato di avanzamento del cantiere e di indicare con chiarezza le tempistiche per l’indizione della gara pubblica per la gestione della struttura. È fondamentale sapere chi stia oggi, all’interno della struttura amministrativa della Regione, garantendo la regia tecnico-politica dell’intervento, vista anche la mancata riconferma del Direttore regionale allo sviluppo economico che aveva seguito passo dopo passo il progetto in coordinamento con l’Assessorato. Ritardi ingiustificati nell’individuazione del soggetto attuatore o nel coordinamento istituzionale rischiano di compromettere gli sforzi compiuti nella precedente legislatura e di produrre gravi conseguenze sul piano dello sviluppo, della competitività e dell’utilizzo delle risorse già stanziate. La Regione – avverte Melasecche - deve garantire la piena funzionalità della Piastra logistica attraverso il completamento del collegamento ferroviario e il rafforzamento dei collegamenti stradali e ferroviari con i porti di riferimento, in coerenza con le azioni già avviate per il raddoppio e la riqualificazione della linea Orte-Falconara e con il completamento dell’asse viario Terni-Orte-Civitavecchia, il cui tratto Monte Romano Est è ormai in fase di cantierizzazione, senza dimenticare la definizione progettuale dell’ultimo tratto verso quel porto dopo anni di contenziosi. Ritengo inoltre fondamentale che la Regione eserciti una doverosa moral suasion nei confronti di Anas affinché proseguano gli interventi di riqualificazione e consolidamento dei viadotti di quell’itinerario, condizione indispensabile per consentire alle acciaierie di Terni di mantenere le lavorazioni di forgiatura, con la produzione di grandi manufatti da trasportare via strada fino al porto di Civitavecchia e da lì ai mercati globali, lavorazioni che impegnano circa 300 maestranze specializzate. La Piastra logistica non può diventare terreno di abbandono o incertezza politica. L’Umbria meridionale ha bisogno di infrastrutture vere, funzionali, collegate al mondo produttivo e alle reti di trasporto internazionale. Il centrodestra ha gettato basi solide e ha attivato investimenti strategici, ora tocca alla nuova amministrazione dimostrare di voler raccogliere e portare a termine quel lavoro, senza perdere tempo prezioso e senza disperdere le opportunità costruite con fatica e visione”. ".
   
   

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