La Borsa di Milano regina d'Europa,
conclude la seduta con l'indice Ftse Mib in rialzo dello 0,7% a
40.356 punti, ai massimi dal 2007. A Piazza Affari brillano
Unipol (+2,8%), alla vigilia dei conti, e Azimut (+2,4%). Lo
spread tra Btp e Bund conclude a 101 punti, dopo aver toccato i
99,9 punti nel corso della giornata.
Nel listino principale scivola la farmaceutica, in linea con
il settore europeo e in vista delle mosse di Trump negli Stati
Uniti. Recordati lascia sul terreno il 2,7% e Diasorin il 2%.
Vendite anche Hera (-1,8%), Stellantis (-0,8%), Nexi (-0,7%) e
Campari (-0,6%).
In ordine sparso le banche, mentre si guarda alle operazioni
di consolidamento. Debole Mps (-0,3%) con Popolare Sondrio
(-0,1%), poco mossa Banco Bpm (-0,05%). Acquisti per Unicredit
(+1,9%), mentre si attendono i colloqui con il governo sul
golden power per l'offerta sulla banca guidata da Giuseppe
Castagna. In luce anche Intesa e Generali (+1,4%), Mediobanca
(+0,7%) e Bper (+0,2%). Sale Pirelli (+1,1%), nel giorno dei
conti del trimestre.
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