Sarà il maestro catalano Jordi
Savall, violista di fama mondiale, vincitore tra gli altri premi
di un Grammy, il protagonista con il suo storico ensemble
Hespèrion XXI, del primo appuntamento, stasera (alle 20.30), al
Teatro Verdi, della prima edizione del 'Festival di Trieste - Il
Faro della Musica' ideato e organizzato dalla Società dei
Concerti di Trieste, co-organizzato con il Comune di Trieste e
con la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Verdi di
Trieste
Con la partecipazione al film di Alain Corneau 'Tutte le
mattine del mondo' (César per miglior colonna sonora), la
intensa attività concertistica (140 l'anno) e discografica (più
di 230 album di musica dal Medioevo al Barocco, scoprendo tesori
musicali ispanici e mediterranei) e con la creazione della
etichetta Alia Vox, Savall ha dimostrato che la musica antica
non è elitaria o minoritaria ma può interessare anche un
pubblico sempre più giovane e vasto.
A partire dagli anni '70 Savall incide come solista o
direttore i capolavori del repertorio per viola da gamba,
divenendo uno dei più grandi interpreti di questo strumento. Con
i tre gruppi musicali Hesperion XXI, La Capella Reial de
Catalunya e Le Concert des Nations, fondati con Montserrat
Figueras, Savall ha esplorato un universo di emozioni e
bellezza. Savall mette in dialogo le due tradizioni europea e
americana, in un viaggio musicale tra oralità, scrittura e
improvvisazione.
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