(ANSA) - MILANO, 7 DIC - "Non mi fate piangere, per me era una sfida personale": Maria José Siri è frastornata dal successo di Madama Butterfly e stanca delle tre ore di spettacolo che ha affrontato nella serata inaugurale della stagione della Scala.
"Per me era una sfida perché con mia figlia quando aveva tre anni ho affrontato una storia particolare, e adesso è qui con me, è la persona più importante al mondo" ha spiegato.
Il soprano - che nella parte di Cio-Cio-San rinuncia al figlio e si suicida - ha infatti visto la figlia ammalarsi e finire in terapia intensiva. Un problema di salute che poi si è risolto. All'inizio ha cercato comunque di dominare l'emozione.
"L'opera è lunga - ha raccontato - non posso essere emozionata dall'inizio o non riesco neanche a cantare quattro battute, ma la musica di Puccini accarezza il cuore. C'è amore e sono felice che sia stata ripresa in questa casa". "A tutte le donne che sono in situazioni difficili - ha aggiunto - voglio lasciare un messaggio: non mollare mai".(ANSA).
Butterfly, per me era una sfida personale
Maria Josè Siri,a donne in situazioni difficili dico tenete duro
