La seduta del Consiglio regionale
dell'Abruzzo prevista per le ore 11 non è ancora cominciata a
causa del mancato accordo tra i due poli sulla proposta di legge
riguardante "Misure urgenti per l'individuazione di aree e
superfici idonee e non idonee all'installazione e promozione di
impianti a fonti di energia rinnovabile e per la semplificazione
dei procedimenti autorizzativi", argomento che già era stato
rinviato nella seduta di martedì scorso.
Durante la mattinata si sono susseguiti incontri, tra i quali
un confronto tra maggioranza di centrodestra e opposizioni:
secondo quanto si è appreso, il testo licenziato dalla Giunta è
stato ancora una volta ritoccato. Sulla tematica, molto sentita
non solo per il valore ambientale, ma anche economico, sono
divampate polemiche in seno alla maggioranza guidata dal
presidente, Marco Marsilio (FdI).
A gestire le riunioni il presidente del Consiglio regionale,
Lorenzo Sospiri, il quale martedì scorso aveva motivato così il
rinvio di 72 ore. "Questo aggiornamento permetterà all'Assemblea
di avere contezza degli emendamenti e sub emendamenti per
definire la proposta" ha detto, invitando il capogruppo Massimo
Verrecchia (FdI) "a riformulare la norma transitoria così da
procedere con maggior serenità all'approvazione di una legge
complessa".
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