Prima visita ufficiale
della presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, e
della direttrice regionale Salute e Welfare, Daniela Donetti,
all'ospedale Media Valle del Tevere. Un momento istituzionale
importante per fare il punto sull'attività della struttura di
Pantalla e per delineare le strategie di valorizzazione da
inserire nel Piano socio sanitario 2025-2030, sia ai
professionisti dell'ospedale che ai sindaci e ai delegati dei
Comuni della Media Valle del Tevere.
Presenti all'incontro il direttore generale Emanuele Ciotti,
il direttore sanitario della Usl Umbria 1 Ottavio Alessandro
Nicastro e il direttore medico del presidio ospedaliero,
Giuseppe Vallesi.
A margine della visita, la presidente Proietti e la
direttrice Donetti, insieme ai direttori dell'Usl Umbria 1,
hanno incontrato i rappresentanti del coordinamento dei Comitati
per la difesa della sanità territoriale e dell'ospedale Media
Valle del Tevere, rassicurandoli sul potenziamento e la
rimodulazione dei servizi dell'ospedale. In particolar modo
l'impegno preso dalla Direzione strategica aziendale - spiega la
Regione - è di aggiornare e ridefinire, entro i primi giorni di
giugno, la procedura interna sulla gestione di casi "urgenti",
selezionati come appropriati al setting assistenziale (come, ad
esempio, le appendiciti) e operabili in condizioni di sicurezza
(dal lunedì al venerdì in orario diurno) evitando, quindi, lo
spostamento dei pazienti in altri presidi ospedalieri. Inoltre,
in raccordo con la Regione, è in corso di revisione la rete
emergenza con i trasporti primari e secondari e si sta
rimodulando l'afferenza dell'ospedale di Pantalla non più su
quello Branca ma sull'Azienda ospedaliera di Perugia.
Al termine dell'incontro la presidente Proietti e il
direttore generale Ciotti hanno preso l'impegno di incontrare
nuovamente il coordinamento dei Comitati a fine luglio.
Per quanto concerne gli ambiti di sviluppo dei vari settori,
è emerso che la direzione dell'Usl Umbria 1 punterà a
valorizzare e potenziare la diagnostica per immagini, con
particolare riferimento alla risonanza magnetica
cardiovascolare, che anche nell'ultimo anno ha effettuato oltre
500 esami diventando un punto di riferimento in Umbria. Si
mirerà, ad esempio, anche al consolidamento del servizio di
Cardiologia riabilitativa e sportiva (Cres), che prende in
carico il paziente, dal punto di vista cardiologico,
nutrizionale e psicologico, dopo un evento cardiaco (per esempio
infarto miocardico, sindrome coronarica, intervento
cardiochirurgico) e lo segue in un iter
diagnostico-terapeutico-riabilitativo a breve e lungo termine,
accompagnandolo al miglior recupero possibile della funzionalità
cardiovascolare e alla ripresa delle attività quotidiane.
Particolare attenzione sarà data anche allo sviluppo dell'unità
operativa semplice di Recupero e rieducazione funzionale (Rrf),
struttura di riabilitazione intensiva dotata di 12 posti letto,
e al centro di Procreazione medicalmente assistita, afferente
alla clinica Ostetrica e Ginecologica dell'Azienda ospedaliera
di Perugia, che verrà potenziato con ulteriori spazi e con uno
sviluppo sull'oncofertilità.
Tra gli obiettivi anche la riqualificazione dell'area
materno-infantile, in rete con i servizi territoriali. Sono poi
allo studio anche ulteriori rimodulazioni logistiche, un
ammodernamento del parco tecnologico e un aumento del personale.
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