Gli studenti di Hong Kong hanno annunciato che aboliranno il presidio davanti agli uffici del governo.
L'annuncio è stato dato dal sito web di "Occupy Central", uno dei gruppi che hanno organizzato le manifestazioni pro-democrazia che da una settimana stanno bloccando la metropoli. I giovani affermano che libereranno completamente la strada dalla quale gli impiegati, che domani tornano al lavoro dopo un weekend lungo di vacanza, entrano negli uffici governativi. Gli studenti hanno anche deciso di abbandonare il presidio di Mongkok, sulla penisola di Kowloon, che nei giorni scorsi è stato più volte attaccato da gruppi di cittadini esasperati dalle proteste. I giovani affermano che in realtà si tratta di delinquenti prezzolati.
I manifestanti che si trovano a Mongkok sono stati invitati a raggiungere la concentrazione principale nel quartiere di Admiralty, sull'isola di Hong Kong. L'occupazione del quartiere non è stata revocata ma è stato deciso "in seguito a discussioni" di lasciare libera la strada per gli impiegati che vogliono recarsi al lavoro, secondo il comunicato. Il governo aveva minacciato implicitamente un intervento della polizia contro i giovani, definendo "essenziale" che gli impiegati possano tornare al lavoro.
In precedebza gli studenti avevano promesso di non mollare, nonostante l'ultimatum della polizia e del governo. Così uno dei loro leader, il giovane Joshua Wong, 17 anni.
Gli studenti - spiegava - non si muovono e rimangono in migliaia per le strade, giudicando insufficiente la risposta del governo alle violenze sugli studenti da parte dei simpatizzanti governativi, in particolare a Mongkok, mentre la polizia continua a fare uso di idranti al peperoncino per disperdere i manifestanti, il cui atteggiamento continua ad essere pacifico.
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