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Dietrofront: Trump sospende i dazi per tutti tranne che per la Cina
Donald Trump ha annunciato una pausa immediata di 90 giorni sui dazi reciproci tranne la Cina, per la quale ha aumentato i dazi fino al 125%.
"Al contrario (della Cina, ndr) - scrive Trump su Truth - considerando il fatto che più di 75 Paesi hanno contattato i rappresentanti degli Stati Uniti — inclusi i Dipartimenti del Commercio, del Tesoro e l'Ufficio del Rappresentante per il Commercio (Ustr) — per negoziare una soluzione riguardo ai temi discussi relativi al commercio, alle barriere commerciali, alle tariffe, alla manipolazione valutaria e alle tariffe non monetarie, e che questi Paesi, su mia forte raccomandazione, non hanno in alcun modo reagito contro gli Stati Uniti, ho autorizzato una pausa di 90 giorni e una tariffa reciproca sostanzialmente ridotta, al 10%, anch'essa con effetto immediato".
19:56
Bessent: lavoreremo a una soluzione con i partner commerciali
"Lavoreremo a una soluzione con i nostri partner commerciali". Lo ha detto il segretario al Tesoro Scott Bessent in merito ai dazi, sottolineando che 75 paesi hanno già contatto gli Stati Uniti per trattare."La Cina è la principale fonte dei problemi commerciali degli Stati Uniti", ha sottolineato Bessent, spiegando che l'aumento dei dazi al 125% per Pechino è dovuto all'escalation dopo che la Cina ha alzato le tariffe contro gli Usa all'84%.
19:50
Apple vola con la pausa dei dazi di Trump, +13%
Apple vola con la pausa dei dazi di Donald Trump. I titoli di Cupertino volano del 13%, l'aumento maggiore del marzo 2020. Sale anche Nvidia che guadagna il 12%.
16:59
I dazi Usa fanno impennare i prezzi dei decori natalizi, stop agli ordini dalla Cina
I produttori cinesi di alberi di Natale in plastica e altre decorazioni natalizie affermano che gli ordini provenienti da clienti statunitensi, cruciali per i loro affari, avrebbero già dovuto iniziare ad arrivare, mentre l'impennata dei dazi sulle importazioni ne ha provocato il blocco. Lo scrive Reuters sul suo sito chiedendosi se Trump non abbia "cancellato il Natale".
Molte aziende cinesi temono di perdere le loro quote di mercato negli Stati Uniti dopo che il presidente Donald Trump ha aumentato i dazi sulle importazioni cinesi del 104% quest'anno, in una guerra commerciale in escalation che minaccia di causare gravi danni al più grande esportatore mondiale di beni manifatturieri.
16:57
'Amazon ha cancellato alcuni ordini dalla Cina per i dazi'
Amazon ha cancellato alcuni ordini di prodotti made in China e provenienti da altri paesi asiatici. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali la decisione punta a ridurre l'esposizione della società ai dazi di Donald Trump scaricandola sui venditori, che potrebbero essere costretti a rinegoziare i termini con Amazon o vendere le loro scorte in paesi con margini più bassi.
14:20
Segretario Tesoro Usa, dazi all'84%? 'Sconfitta per Cina'
I dazi all'84% decisi da Pechino in risposta alle tariffe di Donald Trump sono una "sconfitta" per la Cina. Lo ha detto il segretario al Tesoro Scott Bessent in un'intervista a Fox. "Sono il Paese in surplus. Le loro esportazioni sono cinque volte superiori alle nostre verso la Cina. Penso sia un peccato che i cinesi non vogliano venire a negoziare perché sono i peggiori trasgressori del sistema commerciale internazionale. Questa escalation è una sconfitta per loro", ha spiegato Bessent. A chi gli chiedeva della possibilità di rimuovere i titoli cinesi dai listini di borsa americani, ha risposto: "tutte le opzioni sono sul tavolo".
"Wall Street è diventata più ricca che mai e può continuare a crescere e prosperare. Ma per i prossimi quattro anni, l'agenda di Trump si concentrerà sui risparmiatori. È il turno di Main Street". , ha aggiunto Bessent.
Secondo il segretario al Tesoro Usa, allinearsi con la Cina sul commercio è "come tagliarsi la gola", giacché i Paesi che non reagiranno ai nuovi dazi del Presidente Donald Trump non dovranno affrontare tassi più elevati. "Penso che quello che molti non capiscono è che i livelli stabiliti mercoledì scorso rappresentano un limite massimo se non si reagisce", ha spiegato.
14:05
Trump, trasferite le vostre aziende in Usa, zero dazi
"Questo è un ottimo momento per trasferire le vostre aziende negli Stati Uniti come Apple e molte altre stanno facendo. Zero dazi. Non aspettate, fatelo ora". Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth.
13:56
Parigi, 'Meloni da Trump? Rischia di spezzare l'unità Ue'
"Se cominciamo ad avere discussioni bilaterali, questa dinamica" di unità europea "che attualmente è presente finirà per spezzarsi". Lo ha detto il ministro dell'Industria francese, Marc Ferracci, intervenendo ai microfoni di France Inter, rispondendo a una domanda sul "rischio che Giorgia Meloni" incontrando Donald Trump a Washington il 17 aprile "giochi da sola". "Il rischio c'è, è un rischio presente fin dall'inizio, perché sappiamo che Donald Trump ha una strategia abbastanza chiara e semplice: dividere gli europei. Di fronte a questo rischio dobbiamo essere uniti, perché l'Europa è forte solo se è unita", ha osservato.
13:15
Pechino, dazi sul Made in Usa dal 34% all'84%
La Cina risponde ai dazi di Trump portando le sue tariffe sui beni Made in Usa dal 34% all'84% con effetto dalle ore 12:01 del 10 aprile 2025. Altre questioni, riferisce una nota del ministero delle Finanze, saranno implementate. Pechino esorta gli Stati Uniti a correggere immediatamente le proprie pratiche sbagliate, ad annullare tutte le misure tariffarie unilaterali contro la Cina e a risolvere adeguatamente le divergenze con la Cina attraverso un dialogo paritario basato sul rispetto reciproco.
12:25
Bank of England, stabilità finanziaria a rischio coi dazi
La stabilità finanziaria del Regno Unito "è a rischio" coi dazi Usa introdotti dall'amministrazione di Donald Trump e con la crescente incertezza geopolitica. È quanto si legge nel resoconto delle riunioni tenute la scorsa settimana dal Financial Policy Committee della banca centrale britannica, in cui si sottolinea anche che "il contesto di rischio globale si è deteriorato e l'incertezza si è intensificata". E ancora: "i rischi globali sono particolarmente rilevanti per la stabilità" del Regno Unito a causa del suo "ampio settore finanziario".
11:43
Mosca, 'i dazi Usa violano le regole del Wto'
I dazi adottati dagli Usa "violano le regole fondamentali dell'Organizzazione mondiale del commercio" e dimostrano che Washington "non si considera più tenuta alle norme della legge commerciale internazionale". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova citata dall'agenzia Ria Novosti.
11:14
Cina riunisce vertice d'emergenza sui dazi Usa
La leadership cinese prevede di tenere un incontro di alto livello, possibile già oggi, per definire le misure volte a rilanciare l'economia e a stabilizzare i mercati dei capitali, nel mezzo dell'impennata delle tensioni nella guerra commerciale con gli Usa. Lo riporta la Reuters sul suo sito, ricordando i timori degli economisti su uno scenario di minor crescita del Dragone nel 2025 pari anche all'1-2% del Pil. L'incontro è il primo a essere reso pubblico da quando il presidente Usa Donald Trump ha imposto dazi "reciproci" sulla Cina e segue l'entrata in vigore di tariffe aggregate al 104% sull'import di beni made in China.
10:26
Cina a Usa, dialogo su commercio se rispettoso e alla pari
Cina e Usa possono risolvere le loro controversie commerciali ed economiche "attraverso un dialogo rispettoso e alla pari, e una cooperazione reciprocamente vantaggiosa". Lo afferma il libro bianco sul commercio bilaterale diffuso oggi da Pechino, nel resoconto della Xinhua. "È normale che le parti abbiano differenze e nella cooperazione: la Cina è disposta a comunicare su quesioni importanti in materia di economia e commercio", ma gli Usa "non risolveranno i loro problemi con i dazi". Che sono pratiche a cui Pechino "si oppone con forza", convinta che "l'essenza dei legami economici e commerciali sia nel reciproco beneficio".
10:02
Cina, 'tutte le misure ferme e incisive contro i dazi Usa'
Pechino promette di adottare tutte le misure "ferme e incisive" per proteggere i propri interessi in risposta all'entrata in vigore dei dazi americani al 104% sulle importazioni dei beni made in China, rivendicando "il legittimo diritto del popolo cinese allo sviluppo" che "è inalienabile". Il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian, nel briefing quotidiano, ha aggiunto che "la sovranità, la sicurezza e gli interessi di sviluppo della Cina sono assolutamente inviolabili". Pertanto, "continueremo ad adottare misure ferme e incisive per salvaguardare i nostri diritti e interessi legittimi", ha notato il portavoce.
09:26
Cina, 'ferma volontà e mezzi abbondanti per guerra dazi'
La Cina ha "una ferma volontà e mezzi abbondanti" per adottare contromisure se gli Stati Uniti dovessero intensificare ulteriormente le misure restrittive e punitive. E' la posizione del ministero del Commercio, nel giorno dell'entrata in vigore dei dazi Usa al 104% sui beni made in China e nel giorno della diffusione del libro biancio di Pechino sulle relazioni commerciali Cina-Usa.
09:06
Trump, 'tutti mi chiamano per baciarmi il culo'
"Vi dico che questi paesi ci stanno chiamando per baciarmi il culo". Si è espresso così Donald Trump durante la cena del National Republican Congressional Committee a Washington parlando dei Paesi colpiti dai dazi che vogliono trattare per ridurre le tariffe. Rivolgendosi alla platea dei repubblicani per rivendicare la sua linea dura, il presidente americano ha assicurano che i tanti Paesi colpiti dalle tariffe "muoiono dalla voglia" di fare un accordo.
VideoTrump: 'Questi Paesi ci stanno chiamando per baciarmi il culo'
06:19
In vigore i 'dazi reciproci' Usa su 60 Paesi, Cina al 104%
Gli Stati Uniti hanno imposto una nuova ondata di tariffe contro decine di partner commerciali, con il presidente Donald Trump che ha preso di mira soprattutto la Cina. I nuovi 'dazi reciproci' sono personalizzati nei confronti di circa 60 economie e sostituiscono quelli di base entrati in vigore sabato. I nuovi livelli variano dall'11 al 50%, con la rappresaglia diretta contro Pechino che porterà l'aliquota al tetto sorprendente 104%.
02:45
Trump, penso che la Cina ad un certo punto farà un accordo
"Penso che la Cina farà un accordo ad un certo punto": lo ha detto Donald Trump intervenendo alla cena di gala del National Republican Congressional Committee a Washington.
02:40
Trump ai repubblicani, so quello che sto facendo
"So quello che sto facendo": lo ha detto Donald Trump intervenendo alla cena di gala del National Republican Congressional Committee a Washington, dove ha continuato a difendere i suoi dazi affermando che altri paesi vogliono fare accordi. "Non vogliamo necessariamente fare un accordo con loro. Siamo contenti di stare così, prendendo i nostri 2 miliardi di dollari al giorno, ma loro vogliono fare un accordo con noi", ha affermato, sostenendo che le aziende stanno tornando negli Usa e investendo migliaia di miliardi. "Stanno arrivando i produttori di chip, stanno arrivando tutti. Non abbiamo mai avuto niente del genere", ha detto.
02:33
Trump, la Cina manipola la valuta per compensare i dazi
La Cina manipola la valuta per compensare i dazi: lo ha detto Donald Trump intervenendo alla cena di gala del National Republican Congressional Committee al National Building Museum.
02:32
Trump, presto dazi sul settore farmaceutico
Gli Usa "annunceranno presto dazi sul settore farmaceutico". Lo ha detto Donald Trump intervenendo alla cena di gala del National Republican Congressional Committee al National Building Museum