La Biovalley Investments di
Trieste ha perfezionato l'acquisizione dell'88% di Swiss
Integrative Center For Human Health, il centro di ricerca
svizzero specializzato in soluzioni e sistemi innovativi nei
settori industriali delle tecnologie mediche, bioinformatiche e
delle biotecnologie. Lo ha comunicato oggi in una nota la stessa
società, che si occupa di gestire gli investimenti effettuati in
imprese del settore BioHighTech operanti nel Friuli Venezia
Giulia e nelle regioni limitrofe.
Il Sichh ha sede nell'incubatore Bluefactory di Friburgo
(Germania) ed è attivo in particolare nella diagnostica salivare
di precisione non invasiva. Biovalley Investments ha acquisito
la maggioranza delle quote del centro di ricerca, mantenendo
però il partenariato pubblico-privato: restano con quote di
minoranza l'Università di Friburgo, l'Institut et Haute Ecole de
la Santé, La Source di Losanna, l'Université de Neuchâtel, lo
Swiss Institute of Bioinformatics, l'HFR Fribourg - Hôpital
cantonal e l'Istituto Cardiocentro Ticino.
A seguito dell'intervento di Biovalley Investments,
l'Assemblea dei Soci ha nominato due italiani nel nuovo CdA di
Sichh: Diego Bravar, già Presidente di Biovalley, e Giovanni
Loser, ex amministratore delegato di Biovalley. "Con questo
investimento puntiamo su una regione più lontana della macro
regione Alpe Adria - ha detto Bravar -, ma molto affine al
Friuli-Venezia Giulia per l'alta densità di startup innovative,
che è addirittura superiore a quella di Trieste, ovvero la più
alta in Italia".
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