/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Civ Inps, nel 2024 cancellati crediti per 16 miliardi (2)

Civ Inps, nel 2024 cancellati crediti per 16 miliardi (2)

ROMA, 15 aprile 2025, 10:48

Redazione ANSA

ANSACheck

"Non vi sono ripercussioni - spiega il Civ - sul patrimonio dell'Istituto in quanto l'eliminazione dei residui trova copertura nell'apposito Fondo di svalutazione crediti".
    Il Civ ricorda che per i contributi degli autonomi non c'è un peso reale per l'Istituto nel lungo periodo dato che per loro non c'è automaticità delle prestazioni e i contributi non versati non danno luogo a prestazioni pensionistiche. Per i dipendenti invece c'è l'automaticità delle prestazioni e se l'azienda noin versa i contributi pur essendo obbligata la prestazione non viene meno.
    Il Civ con la delibera approvata, evidenzia che "a causa dello "stralcio" ulteriori oneri, pari a 6,6 miliardi, ricadranno in futuro sulle Gestioni dei lavoratori dipendenti, nelle quali vige l'automaticità delle prestazioni", e pertanto sottolinea "l'esigenza di garantire specifici interventi compensativi nei confronti dell'Istituto a carico della fiscalità generale".
    La deliberazione del Civ evidenzia che la quasi totalità delle variazioni in diminuzione dei residui attivi (15,4 miliardi di euro su un totale di 16,4 miliardi) è ascrivibile alle eliminazioni conseguenti: allo "stralcio dei crediti fino a mille euro maturati dal 2000 al 2010" pari a 0,4 milioni (decreto legge 119/2018); allo "stralcio dei crediti di importo residuo fino a cinquemila euro", maturati dal 2000 al 2010, pari a 5,4 miliardi (decreto legge 41/2021); allo "stralcio dei crediti di importo residuo fino a mille euro", maturati dal 2000 al 2015, pari a 9,9 miliardi (legge 197/2022); le eliminazioni con procedura ordinaria ammontano a 1 miliardo di euro.
    Il Civ sottolinea che a fronte di crediti per "saldo e stralcio" eliminati quest'anno per 15,4 miliardi di euro, lo scorso anno la cancellazione di questi crediti ammontava a 2,8 miliardi mentre nessun credito sostanziale è stato eliminato per la stessa causale nel 2022.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza