Per applicare la riforma della
disabilità introdotta dal Dlgs 62/2024 bisogna lavorare "insieme
e in partnership con tutti gli stakeholder, perché è
fondamentale lavorare insieme per il bene di tutti i cittadini e
soprattutto in questo caso delle persone con disabilità, perché
vogliamo che siano partecipi attivi della vita sociale del
nostro paese".
Lo ha affermato Gabriele Fava, presidente dell'Inps, che oggi
è intervenuto a un convegno sul tema a Firenze coi
rappresentanti delle istituzioni e del mondo associativo.
"La Toscana è a buon punto, anche se la sperimentazione è
partita solamente da tre mesi", ha spiegato Maurizio Emanuele
Pizzicaroli, direttore regionale dell'Inps, secondo cui "la
complessità di questa riforma e il fatto che comunque ci sia
stato un cambiamento in quello che è l'approccio al tema della
disabilità comporta una maggiore attenzione, e soprattutto una
più stretta collaborazione tra tutti i soggetti. Momenti di
incontro, di confronto come questo servono all'istituto per
capire quali possono essere gli aspetti di criticità da curare
con maggiore attenzione".
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