E' iniziato dalla Toscana il
viaggio dell'Inps fra i palazzi storici e le opere d'arte che
fanno parte del patrimonio dell'ente: nell'incontro 'Inps e Arte
in Toscana' svoltosi oggi in Palazzo Pazzi a Firenze, è stato
presentato il primo catalogo dedicato alla Toscana, con i
dipinti di paesaggi di Bresciani e Caponi, la campagna lucchese
di Niccolò Codino, il buttero maremmano di Tolomeo Faccendi, e
cenni proprio sulla sede di Palazzo Pazzi, residenza della
famiglia omonima che guidò la congiura del 1478 contro i Medici.
"L'Inps è un ente pubblico - ha affermato il direttore
regionale Maurizio Emanuele Pizzicaroli - che ha una missione
istituzionale di sviluppo economico e sociale del paese: però
avendo un patrimonio, anche poco conosciuto, sia di immobili sia
di opere d'arte molto spesso ubicate in tante nostre sedi sul
territorio, abbiamo pensato che fosse doveroso portarlo a
conoscenza della collettività, renderlo in qualche modo fruibile
e noto". Per adesso, ha aggiunto Pizzicaroli, "partiamo con
questi convegni e cataloghi di opere d'arte, a seguire molto
probabilmente dovremo trovare anche dei modi per rendere
fruibile questo patrimonio, per aprire al pubblico soprattutto
questi palazzi d'arte".
"Ho molto apprezzato la manifestazione di oggi con la quale
Inps in Toscana, ma parallelamente nelle 20 regioni italiane,
sviluppa un'attività di mecenatismo moderno", ha aggiunto il
presidente della Regione, Eugenio Giani.
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