/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Banche:Poloni (Abi), sì a tecnologie ma persone fondamentali

Banche:Poloni (Abi), sì a tecnologie ma persone fondamentali

Chi eroga servizi e parla con i clienti sono i lavoratori

ROMA, 02 dicembre 2022, 15:07

Redazione ANSA

ANSACheck

Le tecnologie hanno un peso sempre maggiore nel comparot bancario "ma il futuro del lavoro in banca vedrà sempre al centro le persone". Lo afferma Salvatore Poloni, responsabile del Comitato Affari Sindacali e del Lavoro dell'Abi all'Hr Forum. "La sfida delle nuove tecnologie parte da lontano e certamente il covid è stato un acceleratore. Abbiamo registrato tutta una serie di comportamenti che sono cambiati nel tempo, si sono consolidati e soprattutto nelle fasi di lockdown ci sono stati dei picchi. Un contesto molto evoluto di cui dobbiamo tenere conto, ma sarebbe un errore considerare la tecnologia un fine. La tecnologia è un mezzo mentre il fine, chi fa le cose, chi eroga i servizi, chi parla con i clienti, magari anche utilizzando le tecnologie, sono sempre le persone".
    "Certamente - ha conclusoi - le competenze digitali devono aumentare, ma non bisogna trascurare le cosiddette soft skills, le competenze relazionali, che sono proprie delle persone nella loro innata capacità di interazione per comprendere i clienti e costruire un rapporto di fiducia".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza