Il digitale è la leva fondamentale
per la sostenibilità e la competitività dell'agroalimentare: un
settore "chiave per l'economia italiana". E' quanto viene
evidenziato nel White Paper "Il digitale e l'innovazione
tecnologica a supporto del settore agrifood italiano",
realizzato dal gruppo di lavoro Filiere produttive 4.0 di
Anitec-Assinform e dal gruppo di lavoro Agroalimentare dello
Steering Committee Innovazione Digitale nelle Filiere di
Confindustria Digitale.
L'agricoltura, viene spiegato nel documento, è al centro di un
processo di profondo rinnovamento, che punta sulle tecnologie
digitali - come Big Data, Intelligenza Artificiale, Machine
learning, Internet of Things, Cloud, Blockchain e 5G - per
realizzare l'ottimizzazione di filiera che tuteli al meglio il
consumatore, migliori la qualità e la resa della produzione
agricola e ne garantisca l'origine. L'obiettivo di questo lavoro
"è sottolineare il ruolo chiave e abilitante delle tecnologie
digitali 4.0 per il settore agrifood, in linea con le esperienze
di altri comparti produttivi leader del Made in Italy", afferma
il presidente Anitec-Assinform, Marco Gay, sottolineando che
"l'innovazione è in grado di sostenere la competitività e la
sostenibilità del settore salvaguardando qualità, sicurezza e
accessibilità dei prodotti, nonché promuovendo maggiore
efficienza dei processi per far fronte alle dinamiche evolutive
della domanda". Alla luce delle grandi sfide attuali, la
diffusione di nuove tecnologie digitali "può contribuire in modo
significativo a innovare il comparto che, nel nostro Paese, non
ha solo una rilevanza culturale, ma rappresenta un'importante
leva di crescita e sviluppo della nostra economia", sostiene il
presidente di Connfindustria Digitale, Agostino Santoni.
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