Il Tribunale del Riesame ha
disposto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico
per Pren Shota, l'uomo di 66 anni di Sacile (Pordenone)
sottoposto a misura cautelare in carcere a seguito dell'omicidio
avvenuto a Fontanafredda lo scorso 6 aprile.
L'uomo è accusato di concorso in omicidio con il figlio
Rogert, 34 anni, che ha sparato due colpi di pistola contro
Vladimir Topjana, 43 anni, fuori da un bar al culmine di
un'accesa discussione per non meglio chiarite ragioni, legate
forse ad alcune proprietà delle rispettive famiglie in Albania.
Secondo i giudici del Riesame, il padre non avrebbe
rafforzato i propositi omicidiari del figlio. Da qui, la
concessione dei domiciliari.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA