Non dovrà più presentarsi
in aula Enrique Bye Obando. Il collegio giudicante del tribunale
di Tempio Pausania, presieduto da Marco Contu, ha deciso di
revocare il testimone, ritenendo la sua deposizione a questo
punto del dibattimento, superflua. Obando era considerato uno
dei testi chiave della difesa dei quattro imputati nel processo
a porte chiuse per violenza sessuale di gruppo di cui sono
accusati Ciro Grillo e tre suoi amici genovesi, Edoardo Capitta,
Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia.
Per tre volte, compresa l'udienza di questa mattina, il
giovane norvegese di origine nicaraguense, molto amico della
principale accusatrice dei quattro, ha disertato l'aula
nonostante si è avuta la conferma dell'avvenuta notifica della
convocazione in Norvegia, dove vive.
Si accorciano così i tempi processuali e si potrebbe arrivare
alla sentenza già in primavera. Obando era infatti l'ultimo nome
nella lista dei testimoni della difesa. Era stato accusato dalla
studentessa che ha denunciato Ciro Grillo e i tre amici, di
averla violentata in un campeggio in Norvegia, un anno prima del
presunto stupro in Costa Smeralda avvenuto la notte tra il 16 e
il 17 luglio del 2019 nella villetta a schiera di proprietà
della famiglia Grillo a Porto Cervo.
Intervistato, il giovane aveva smentito tutto, negando
qualsiasi violenza e sostenendo che la ragazza gli avrebbe anche
chiesto scusa per aver mentito. La studentessa non aveva mai
denunciato la presunta violenza avvenuta nel paese scandinavo,
ma ne aveva parlato agli inquirenti italiani subito dopo aver
invece denunciato l'episodio in Costa Smeralda.
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