/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Processo cellula Al Qaeda entra nel vivo

Processo cellula Al Qaeda entra nel vivo

Sono 11 pakistani presi nel 2015 a Olbia.Parla funzionario Digos

SASSARI, 08 giugno 2017, 13:51

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

È entrato nel vivo, nell'aula bunker all'interno del carcere sassarese di Bancali, il processo a carico di undici cittadini pakistani arrestati nell'aprile 2015 a Olbia e in diverse parti d'Italia, accusati di aver costituito una cellula di Al Qaeda e di essere gli organizzatori di alcuni attentati, tra i quali la drammatica strage al mercato di Peshawar dell'ottobre 2009.
    Di fronte alla Corte d'assise presieduta dal giudice Pietro Fanile, a latere Teresa Castagna, al pm Danilo Tronci, all'avvocatura generale dello Stato, che rappresenta la presidenza del Consiglio dei ministri dopo la sua costituzione di parte civile, e al vastissimo collegio difensivo, è stato il responsabile della Digos di Sassari, Mario Carta, che aveva gestito le attività investigative, a ripercorrere l'attività della presunta cellula di cui sarebbe a capo Sultan Wali Khan, 41 anni, responsabile della comunità pakistana di Olbia, dove gestisce un bazar.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza