"Scrivere questo libro è stato per
me un atto di gratitudine verso tutti quei librai che resistono
e tengono accesa la luce della bellezza e della memoria". Così
Francesca Sbardellati parla del suo romanzo d'esordio 'La
piccola libreria degli amori persi e ritrovati' che esce in
occasione della XXXVII edizione del Salone del libro di Torino
per Newton Compton. "Le librerie, soprattutto quelle piccole e
di quartiere - spiega - sono presìdi culturali da difendere con
forza. Sono luoghi dell'anima, custodi di storie e silenzi, in
cui ognuno può ritrovare una parte di sé".
Al centro del romanzo le vicende di Laura, donna e madre in
bilico tra un'esistenza opaca e il desiderio di ritrovare sé
stessa. Il suo incontro con una libreria dimenticata e i suoi
profumi di carta, polvere e legno antico sarà l'inizio di un
viaggio inatteso, fatto di ricordi, scelte e possibilità mai
sopite. Nel cuore di Roma, tra ville, piazze e viali alberati,
la voce narrante ci guida dentro un racconto che è anche un
omaggio al potere della lettura e alla funzione sociale delle
librerie.
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