"Siamo un po' difficoltà a
livello numerico, ma sedici che provino a vincere la partita
contro la Sampdoria li troviamo di sicuro". Stempera l'attesa
della sfida ligure Luca D'Angelo, tecnico dello Spezia che
domenica cercherà di tornare alla vittoria in casa dopo la
sconfitta subita dal Brescia. Tra le conseguenze di quella
serata sfortunata anche la squalifica dello stesso D'Angelo per
espulsione. Non sarà l'unico assente. "Per Reca ci vorrà almeno
un mese, Degli Innocenti sicuramente ha bisogno di un'altra
settimana, Vignali va valutato in questi giorni e Salvatore
Esposito oggi dovrebbe allenarsi con la squadra per la prima
volta. Vedremo se ci sarà la possibilità di farlo giocare".
Anche Cassata è stato fermato dal giudice sportivo, questo
significa che a centrocampo ci saranno poche opzioni. Ma lo
spirito rimane alto. "Abbiamo una classifica bellissima, è uno
dei campionati più importanti della storia dello Spezia
soprattutto per le emozioni che la squadra ha dato ai tifosi.
Non significa che dobbiamo accontentarci, ad inizio stagione
dovevamo salvarci e abbassare il monte ingaggi. Lo abbiamo
fatto, adesso possiamo giocarci qualcosa di importante". Scansa
infine le metafore guerresche di fase del campionato 'da giocare
con l'emetto'. "L'elmetto non mi piace come figura, non mi
piacciono le guerre. Io vado con la tuta, perché serve sempre.
Poi al massimo ogni tanto la cravatta per darsi un tono".
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