Un cereale sostenibile, nutriente e
innovativo: è questo il progetto cui stanno lavorando Costa
Crociere e Costa Crociere Foundation che supporteranno la
coltivazione del 'grano di mare' dello chef spagnolo Ángel León.
Si tratta di un nuovo alimento ricco di proprietà nutritive,
coltivato nelle saline della Baia di Cadice, in Spagna, e ha
come obiettivo quello di rivoluzionare l'alimentazione. I primi
due chili di questo innovativo cereale sono stati presentati
oggi a Barcellona su Costa Toscana durante la cerimonia del
battesimo della nave. Grazie al sostegno di Costa Crociere
Foundation l'attività di ricerca e sviluppo sul cereale marino
potrà rafforzarsi e sarà possibile estendere l'area coltivata
dell'orto marino della baia di Cadice aumentandone la
produzione. ''Abbiamo voluto rafforzare questa partnership
iniziata lo scorso ottobre - ha detto il dg di Costa Crociere,
Mario Zanetti -. Crediamo molto in questo progetto di alta
sostenibilità dove il mare è il protagonista''. La
collaborazione tra Costa e chef León ha tra gli altri obiettivi
quello di fare conoscere il progetto alla comunità scientifica.
"Avevamo già una collaborazione con Ángel León e condividiamo
con lui l'amore per il mare - ha detto Rossella Carrara, vice
president corporate Relations & Sustainability del gruppo Costa
- e ci è sembrato naturale rafforzare la nostra sinergia
sostenendo un progetto che si sposa agli ambiti di intervento di
Costa Crociere Foundation e con i valori di Costa Crociere,
perché unisce diversi elementi su cui anche noi siamo impegnati
da tempo: tutela e salvaguardia dell'ecosistema marino e
costiero, ricerca e sviluppo di soluzioni innovative collegate
alla lotta contro il cambiamento climatico, visione a lungo
termine di completa integrazione della sostenibilità nel
prodotto che offriamo agli ospiti e l'attenzione e il supporto
alle comunità che ospitano le nostre navi". Il progetto dello
chef spagnolo, che punta la sua cucina su sostenibilità e
territorio, è partito nel 2017 e ha consentito di creare una
vera e propria coltivazione di una specie autoctona di 'zostera
marina'. La pianta è stata coltivata in un orto marino di tre
mila mq nella baia di Cadice.
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