"Mi dispiace aver sentito in queste
ore molti dirigenti territoriali un po' delusi dalle scelte che
sono state compiute. Cinque anni fa nessuno aveva scommesso su
quegli accordi, in particolar modo su quello di Giugliano,
invece alla fine ci hanno portato a vincere in Comuni che non
erano assolutamente scontati. E anche se sapevamo che la
battaglia era difficile c'era un grande entusiasmo. Oggi
quell'entusiasmo rischia di perdersi". Lo ha detto Marco
Sarracino, responsabile Sud della segreteria nazionale del Pd,
commentando la mancata alleanza tra M5s e dem in diversi Comuni
della provincia di Napoli in cui si vota il 25 e 26 maggio.
Comuni grandi come Giugliano e Nola, ma anche Marigliano, Volla
e Casavatore.
"Noi adesso siamo tutti impegnati - ha detto a margine
dell'evento organizzato da M5s e Pd a Secondigliano sul tema
delle periferie - perché le elezioni vadano bene, ma al netto di
come andranno una discussione la apriremo perché quel modello
che ha caratterizzato anche la vittoria sul Comune di Napoli
dopo dieci anni di sconfitte è il modello che vogliamo replicare
in Regione Campania". Sarracino sottolinea che l'alleanza "non è
riuscita - ha detto - per una serie di motivazioni che
andrebbero chieste ai gruppi di dirigenti territoriali, a
livello provinciale. Noi come partito nazionale abbiamo sempre
lavorato perché l'accordo potesse riuscire e adesso siamo tutti
quanti impegnati ovviamente nel sostenere i nostri candidati,
dopo avremo una discussione. L'iniziativa di oggi è la
dimostrazione che nonostante qualcuno abbia in qualche modo
disincentivato la costruzione del campo largo, noi lavoriamo
perché possa essere un modello per le prossime elezioni
regionali e poi anche per le prossime elezioni politiche
nazionali. Se in questa regione avessimo fatto l'accordo con il
Movimento 5 Stelle all'epoca delle elezioni politiche, ad
esempio, avremmo vinto tutti i collegi uninominali. Quindi è un
patto, un'alleanza che si sigla su cose concrete", ha concluso
Sarracino.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA