La chiesa di San Giuseppe a Chiaia,
nel centro di Napoli, gremita e un folto gruppo di ultras
all'esterno. Così Napoli e i suoi tifosi hanno salutato Antonio
Juliano, lo storico capitano della squadra, morto ieri all'età
di 80 anni e i cui funerali si sono tenuti in mattinata.
Il Calcio Napoli era rappresentato dal presidente, Aurelio De
Laurentiis e dal Direttore Sportivo, Mauro Meluso. Foltissima la
rappresentanza di ex compagni di squadra di Juliano. Faustinho
Canè ha deposto un mazzo di fiori sulla bara del suo vecchio
amico scomparso ed è poi scoppiato in un pianto dirotto.
Presenti anche Enzo Montefusco, Gianni Improta e tante altre
persone che erano venute in contatto con Antonio Juliano durante
la sua lunghissima carriera prima di calciatore e poi di
dirigente.
Lo storico presidente del Napoli, Corrado Ferlaino è apparso
particolarmente commosso per la scomparsa di un calciatore al
quale era rimasto molto legato e che aveva avuto un ruolo
determinante anche negli acquisti prima di Ruud Krol e poi di
Diego Maradona, quando proprio Ferlaino gli aveva affidato
l'incarico di Direttore Generale della società.
Al termine del rito funebre, quando la bara è stata portata a
spalla fuori dalla chiesa, un lungo applauso è partito dal
gruppo di tifosi che erano in attesa, accompagnato dal coro "Un
capitano, c'è solo un capitano". In tantissimi poi hanno gridato
"Grazie capitano, sei sempre nei nostri cuori" prima che il
feretro cominciasse il suo viaggio verso il cimitero per
l'inumazione della salma.
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