"Questa autonomia è l'autonomia di
tutti, non si tratta di chi riceve più o meno", così il
presidente della giunta altoatesina Arno Kompatscher risponde a
chi critica i risultati della riforma dello statuto di autonomia
del Trentino Alto Adige. A Salorno i presidenti delle province
autonome di Trento e Bolzano Maurizio Fugatti e Arno Kompatscher
in conferenza stampa hanno presentato i risultati raggiunti
"grazie alla presidente del consiglio Meloni che ha onorato il
suo impegno".
I contenuti della riforma non prevedono solo il ripristino
delle competenze autonomistiche erose, vi sono anche nuove
competenze esclusive come la tutela dell'ambiente e la gestione
della fauna selvatica e il commercio. Vi sarà l'eliliminazione
del limite delle norme fondamentali, delle riforme
economico-sociali della Repubblica e sarà inserita anche una
precisazione della funzione delle norme di attuazione dello
statuto di autonomia per l'evoluzione dinamica dell'autonomia.
Un elemento importante per garantire l'autonomia sarà ,
infine, "l'intesa", una clausola di protezione costituzionale
che garantisce le future modifiche dello statuto di autonomia
che richiede il consenso del consiglio regionale e di entrambi i
consigli provinciali. Il testo di riforma prevede inoltre norme
di diritto elettorale, ovvero di rappresentanza negli organi
esecutivi.
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