Il meteo ballerino e l'incertezza generale sul fronte economico non sembrano avere scoraggiato gli italiani per il lungo week end di Pasqua e i ponti del 25 aprile e del primo maggio.
Sono complessivamente 21 milioni gli italiani in viaggio, per un totale di oltre 27 milioni di partenze considerando chi ha approfittato delle diverse combinazioni che offre il calendario fino al 4 maggio. Vacanzieri che, gioco forza, dovranno prestare attenzione alle previsioni meteo: dopo la forte ondata di maltempo dei giorni scorsi, con la piena del Po che ancora preoccupa, le previsioni prevedono una Italia divisa in due per la domenica di Pasqua: nuove piogge al Nord e temperature miti e sole a Sud. Per la Pasquetta, invece, è atteso tempo incerto su gran parte del Paese, con le temperature però in aumento.
Sulla rete autostradale il traffico è stato regolare ma non sono mancati incidenti gravi: una persona è morta e due sono rimaste ferite sulla strada provinciale che collega Corato e Bisceglie, a nord di Bari mentre sul tratto cesenate dell'A14 si sono registrati due incidenti che hanno causato il ferimento di due persone. In uno scontro tra auto e moto sulla Livorno-Genova ha perso la vita un giovane originario di Carrara e sei persone, tra cui un bambino, sono rimaste ferite. Gli italiani, comunque, si sposteranno per vacanze prevalentemente di breve-media durata.
Alberghi e b&b sono le strutture ricettive preferite, anche se alcuni opteranno per soggiornare in seconde case o in case di amici e parenti. Il lungo ponte pasquale, secondo quanto emerge da una indagine condotta da Cna Turismo e Commercio, genererà un giro di affari per oltre 9 miliardi di euro. L'Italia resta meta privilegiata per i turisti stranieri con oltre 15,8 milioni di presenze complessive (+2,4%). In aumento il numero di francesi, svizzeri, polacchi, olandesi e spagnoli ma resta alta anche la percentuale di tedeschi, brasiliani, scandinavi, austriaci e ungheresi. Cittadini statunitensi e canadesi si confermano amanti dell'Italia mentre risultano, invece, in flessione, le prenotazioni dei turisti dall'Asia: indiani, coreani, cinesi e giapponesi.
Per quanto riguarda i consumi, il 42% degli italiani limiterà le spese pasquali al minimo indispensabile e circa 10 milioni non prevedono nessun menù speciale. Circa 8 milioni che pranzeranno in ristorante e agriturismi e potranno sostenere spese extralusso per allestire il menù pasquale. La spesa complessiva per le festività raggiungerà 1,5 miliardi di euro, un incremento di 120 milioni rispetto al 2024 (+8%), ma questo aumento puramente nominale è un'illusione ottica creata dall'effetto inflazione per cui i consumi reali scenderanno: si compreranno meno prodotti a un prezzo più alto. Per il pranzo di Pasqua otto italiani su dieci (80%) lo passeranno nella propria abitazione o in quella di parenti e amici, con una spesa di 82 euro a famiglia, in aumento del 9% rispetto allo scorso anno. Sulle tavole non mancheranno i piatti della tradizione con le uova grandi protagoniste: gli italiani, rileva Coldiretti, ne consumeranno circa trecento milioni, sode o nelle ricette tipiche. Anche l'agnello non mancherà tanto da essere servito in quasi la metà delle case (44%) così come i dolci regionali con la pastiera napoletana che mantiene il suo primato.
Nel dettaglio:
Lunedì 21: al Nord variabile, qualche rovescio al Nord-Est; al Centro rovesci sparsi specie in Toscana e Umbria; al Sud temporali in Sicilia, variabile altrove.
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