/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sciopero e presidio allo stabilimento Versalis di Marghera

Sciopero e presidio allo stabilimento Versalis di Marghera

Rsu e sindacati, 'dai vertici Eni silenzio su riconversione'

VENEZIA, 16 aprile 2025, 15:25

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un'assemblea con presidio davanti allo stabilimento è stata tenuta oggi dai lavoratori dell'impianto Eni Versalis di Porto Marghera (Venezia), per protestare nei confronti del "silezio" dell'azienda sul futuro del sito veneziano.
    "Con questo sciopero - afferma una nota al termine della manifestazione - vogliamo urlare forte che esistiamo anche noi, che la chiusura dell'impianto cracking del 2022 non ci ha cancellato, che il problema Marghera non è risolto. Ci chiediamo dove sono il Governo, la Regione e il Comune che avevano avallato la chiusura a fronte dei nuovi investimenti, ci chiediamo perché nei tavoli ministeriali aperti al Mimit Marghera non risulti mai nominata, come se in questo territorio non ci fosse una vertenza aperta".
    I sindacati e le Rsu ricordano che "il giorno 25 marzo 2025 i vertici di Versalis sono venuti nello Stabilimento di Porto Marghera per presentare il nuovo impianto di Riciclo Meccanico della plastica. Questo nuovo avvio di impianto, che avrebbe dovuto rappresentare un momento significativo e positivo nella riconversione del Petrolchimico e dello sviluppo del Polo Industriale, è stato invece un'occasione per nascondere ritardi e mancanze. L'investimento previsto per il 2024, è stato realizzato con un anno di ritardo, dimostrando l'inefficienza nella gestione dei progetti. Era uno degli investimenti previsti in un quadro più ampio di riconversione del Polo, a seguito della chiusura nel 2022 dell'impianto cracking che produceva chimica di base. Anche per quanto riguarda gli altri investimenti non si sono registrati progressi".
    Rsu e segreterie territoriali "da più di un anno richiedono un incontro per l'illustrazione del Piano Industriale e lo stato avanzamento lavori, ma hanno sempre trovato rinvii e dinieghi. I lavoratori di Porto Marghera hanno diritto di sapere quale sarà il loro futuro e quello del loro posto di lavoro, e questo può avvenire solo con il confronto tra l'azienda e il sindacato che li rappresenta". Le rappresentanze sindacali ribadiscono la richiesta di un incontro con Eni, ricordando "che c'è una vertenza aperta a livello nazionale sull'abbandono della chimica di base del nostro paese, con un protocollo che non parla di Marghera e ad oggi non si prospettano soluzioni diverse da quelle indicate dall'ad di Versalis".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza