La legge di bilancio
per il 2019 aveva previsto l'istituzione di un Fondo, con una
dotazione di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e
2020 e di 4 milioni di euro a decorrere dal 2021, per il
sostegno delle minoranze cristiane perseguitate nelle aree di
crisi, attraverso il sistema della cooperazione italiana allo
sviluppo. "L'istituzione di tale Fondo è stata possibile grazie
all'approvazione di un emendamento, il cui primo firmatario è
stato l'on. Paolo Formentini, promosso e fortemente auspicato
da Acs Italia nel corso di un'audizione del direttore Alessandro
Monteduro nell'ambito dell'Indagine sull'impegno dell'Italia per
la promozione dei diritti umani, promossa dalla Camera dei
Deputati". Lo ricorda la fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa
che Soffre.
A distanza di tre anni il ministero degli Affari Esteri,
nella sua Relazione sulle iniziative finanziate con il Fondo per
il sostegno delle minoranze cristiane perseguitate (anno 2020),
comunica che sono attualmente in essere quattro progetti. Il
primo intende favorire l'educazione inclusiva e di qualità a
Baghdad (Iraq), con un focus sui diritti umani e sul
rafforzamento della resilienza delle minoranze perseguitate, per
un importo pari a euro 492.169,80 (progetto avviato il 1°
dicembre 2020 con durata di 24 mesi). La seconda iniziativa
riguarda il miglioramento delle condizioni di vita delle fasce
più vulnerabili della popolazione irachena appartenente alla
minoranza cristiano-caldea rifugiata in Libano, finanziata con
un contributo della Cooperazione di euro 494.143,20 (iniziativa
avviata l'11 gennaio 2021 per una durata prevista di 24 mesi).
Il terzo progetto riguarda il sostegno alla minoranza cristiana
di Maaloula (Siria), affinché possa tornare al villaggio, e il
ripristino della coesione sociale e interreligiosa nella
comunità locale. Il contributo della Cooperazione è di 499.808
euro (iniziativa avviata il 1° dicembre 2020 con durata prevista
di 24 mesi). Il quarto progetto mira all'integrazione
socio-economica delle minoranze cristiane in Terra Santa
attraverso la tutela del patrimonio artistico, gastronomico e
ambientale locale. Il contributo della Cooperazione è di 500.000
euro (progetto avviato il 16 novembre 2020 con durata prevista
di 24 mesi).
"Attraverso questo Fondo per le minoranze cristiane
perseguitate, fortemente sostenuto e auspicato da Aiuto alla
Chiesa che Soffre, il governo italiano sta dando un segnale
politico qualificato, analogamente a quanto già disposto da
altre nazioni occidentali, tra le quali Stati Uniti d'America,
Germania e Ungheria. Grazie al finanziamento di tale Fondo le
comunità minoritarie del Medio Oriente, oppresse a causa della
loro identità cristiana, continueranno ad avere al loro fianco
anche le istituzioni italiane", commenta Alessandro Monteduro,
direttore di Acs Italia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA