/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Da Flavio a Tacito, le testimonianze storiche su Gesù

Da Flavio a Tacito, le testimonianze storiche su Gesù

Un libro indaga sulla storia di Cristo, non solo nei Vangeli

ROMA, 25 febbraio 2024, 18:15

di Manuela Tulli

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un personaggio storico o solo frutto della tradizione? La figura di Cristo è al centro di un nuovo libro: "Gesù di Nazaret, una storia vera?" di Marco Fasol, edito da Ares.
    La cultura scientifica del mondo contemporaneo richiede risposte competenti alle domande e alle obiezioni sulla storicità dei Vangeli. Così Fasol ha deciso di proporre una indagine, con criteri laici e scientifici, circa l'affidabilità dei testi che parlano di Gesù. Ci sono innanzitutto i Vangeli che costituiscono il testo più documentato della storia antica.
    Sono più di quindicimila, infatti, i manoscritti del Nuovo Testamento, in greco, latino e in altre lingue antiche. Un numero che non ammette paragoni.
    Ma a parlare di Cristo sono anche fonti non cristiane. Un testo fondamentale al proposito è il 'Testimonium flavianum' scritto dallo storico ebreo Giuseppe Flavio, vissuto tra il 37-38 e il 100. E a citare nei loro scritti sia Cristo che i cristiani sono anche Tacito, Svetonio e Plinio il Giovane.
    Tornando ai Vangeli, l'analisi linguistica rivela nel testo originale greco le evidenti tracce semitiche della madrelingua di Gesù. Mentre le più recenti acquisizioni delle scienze storiche focalizzano l'analisi sui fondamenti storici degli incontri col Risorto. Infine nel nuovo saggio si analizzano le fonti apocrife, individuando le leggende e le deformazioni filosofiche che hanno alterato e manipolato la tradizione più antica.
    Con gli stessi criteri scientifici un capitolo del libro indaga anche la coincidenza fra la Sindone e il Sacro Lino che ha avvolto il corpo di Cristo alla sua morte.
    Ma perché uno studio scientifico su Cristo che è alla base di una fede? Per Fasol è necessario "uno studio critico, laico, sul valore storico dei Vangeli, senza il quale qualsiasi discorso su Gesù e sul cristianesimo - spiega nell'introduzione - rimane vacillante sulle sabbie mobili del sospetto e dello scetticismo".
    "Conoscere Cristo e tutto ciò che lo riguarda - sottolinea Domenico Repice nella prefazione - è un dovere storico, culturale e spirituale. Anche perchè la sua 'pretesa' messianica interpella ogni uomo e ogni donna di buona volontà".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza