Valorizzare l'esperienza della
donazione degli organi attraverso una maggiore consapevolezza
delle procedure di colloquio che negli anni hanno permesso di
condurre la scelta di donazione in conformità con gli indirizzi
nazionali e regionali della trapiantologia. È questo l'obiettivo
centrale del corso "Le parole del Dono" indirizzato al personale
medico attivo dei coordinamenti aziendali e di area della
Regione Umbria, nato dalla collaborazione fra il Centro
regionale trapianti e il Centro nazionale trapianti, che si è
svolto nella sede della Scuola umbra di amministrazione
pubblica.
La giornata formativa, aperta dell'intervento dell'assessore
regionale alla Salute e politiche sociali, Luca Coletto, rientra
nel Piano formativo annuale per i professionisti della Rete
trapianti dell'Umbria, ed è inserita all'interno di una
programmazione più ampia che prevede altri appuntamenti
formativi nel 2023.
"Il tema del corso fa riferimento alle direttive nazionali per
la donazione di organi e tessuti - spiega il dottor Mauro
Marchesi, direttore del Centro regionale trapianti, in un
comunicato della Regione - e ha l'obiettivo di favorire un
percorso multidisciplinare che coinvolga anche i passaggi
organizzativi all'interno di qualsiasi punto di assistenza per i
pazienti della regione. Anche agevolare il percorso dei
trapianti - prosegue - significa accompagnare persone che,
seppure in fine vita, possono generare la possibilità di dono
per altri. Uno spazio di lavoro importante quello di oggi -
conclude Marchesi -, perché ci permette di dare maggiore impulso
alla nostra rete di trapianti".
Una giornata laboratoriale "preziosa", la definisce la
dottoressa Sara Mascarin, del Centro nazionale trapianti,
"perché nasce da una importante collaborazione con il Centro
regionale trapianti e riunisce medici e infermieri delle quattro
aziende della Regione che sono parte attiva nell'identificazione
del potenziale donatore di organi e del potenziale donatore di
tessuti. Con i laboratori di oggi - prosegue Mascarin - andremo
a verificare quali sono state le azioni degli ultimi tre anni e
faremo emergere anche eventuali difficoltà così da poter trovare
assieme strategie migliori per avanzare soluzioni. Il nostro
obiettivo a lungo termine - conclude - è riuscire nei prossimi
due anni a standardizzare procedure e azioni, in linea con
scelte donative costruttive e che arrivino al cittadino nel modo
più efficace possibile".
"Intento di questo corso - sottolineano le responsabili del
Centro regionale trapianti dell'Azienda ospedaliera di Perugia,
Filomena Martorano e Rosaria Manca, promotrici dello stesso - è
sensibilizzare i cittadini quali parte attiva del dono di organi
e tessuti. Ognuno di noi ha la facoltà, in piena libertà,
consapevolezza e senso civico, di esprimere il proprio parere
verso la donazione in occasione del rinnovo della carta
d'identità in comune, oppure presso la propria Asl o presso il
nostro Centro regionale trapianti dell'Azienda ospedaliera di
Perugia".
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