E' stato assegnato a
Maurizio Molinari, direttore de la Repubblica, il premio
giornalistico nazionale Dodici giornali sottobraccio, dedicato
alla memoria dell'avvocato Ariodante Picuti e giunto alla quarta
edizione. La cerimonia di consegna del riconoscimento sarà a
Foligno giovedì 7 settembre, alle 18 a Palazzo Candiotti, alla
presenza delle autorità cittadine e del presidente dell'ente
giostra della Quintana Domenico Metelli.
Il premio in passato è stato conferito ad Antonio Lubrano,
Agnese Pini e Alessio Falconio, con una menzione speciale a
Ruben Della Rocca.
Il riconoscimento, organizzato sotto l'egida dell'ente
giostra della Quintana - ricordano gli organizzatori in un
comunicato -, è annualmente curato da Roberto Conticelli, già
presidente dell'Ordine dei giornalisti dell'Umbria, che guida la
giuria composta da Metelli, dall'avvocato Giovanni Picuti in
rappresentanza della famiglia e dai giornalisti Fabio Luccioli e
Manuela Marinangeli.
"La parola-chiave di questa edizione è verità" sottolineano
gli organizzatori. "In un'epoca nella quale il giornalismo,
quello cartaceo in particolare, sembra arretrare di fronte
all'arrembaggio delle fake news, il direttore di Repubblica -
sottolinea Conticelli illustrando le motivazioni della scelta di
Molinari - guida con la competenza della propria vasta
esperienza professionale un quotidiano rispettoso del valore
della notizia e delle aspettative dei suoi fruitori. Il tutto
nel ricordo di un personaggio, Ariodante Picuti, che nel
mestiere di avvocato e nella passione per il giornalismo,
peraltro praticato in gioventù, seppe fare della verità dei
fatti, anche dei più crudi che affrontò in decine di processi
penali passati alla storia, un elemento cardine della vita e
della professione".
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