È stato firmato un protocollo
d'intesa tra il commissario straordinario alla ricostruzione
post sisma, Giovanni Legnini e il presidente del Gestore dei
servizi energetici (Gse), Francesco Vetrò, per favorire la
riqualificazione energetica degli edifici pubblici, che devono
essere ricostruiti dopo il terremoto del 2016. Il documento
siglato con il Gse, società del ministero dell'Economia che
promuove la transizione ecologica con il sostegno alle fonti
rinnovabili e all'efficienza energetica, favorisce
l'integrazione fra gli incentivi del Conto termico del Gse con i
finanziamenti dello Stato per la riparazione degli edifici
pubblici e cofinanziare la ricostruzione delle strutture
strategiche nel cratere.
Il cofinanziamento dei progetti che, grazie all'intesa,
saranno qualificati con esito positivo dal Gse, consentiranno di
liberare risorse che i Comuni potranno destinare ad altre opere
pubbliche sul territorio, indirizzando al meglio gli
investimenti al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità
ambientale fissati dalla Ue per il 2030. Ai Comuni, anche grazie
agli Uffici speciali per la ricostruzione delle Regioni Abruzzo,
Lazio, Marche ed Umbria, sarà fornita assistenza individuale per
l'uso combinato dei fondi commissariali con incentivi previsti
dal Conto Termico, che mette a disposizione 200 milioni di euro
l'anno per la riqualificazione energetica degli edifici
pubblici.
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