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Ballottaggio a Bolzano e Merano, la sfida è l'astensionismo

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Ballottaggio a Bolzano e Merano, la sfida è l'astensionismo

Politologo, 'a Bolzano manca polarizzazione etnica e politica'

BOLZANO, 14 maggio 2025, 12:09

Redazione ANSA

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L'astensionismo è lo sfida più temuta al ballottaggio domenica 18 maggio a Bolzano e Merano. Il politologo altoatesino Günther Pallaver, interpellato dall'ANSA, prevede un ulteriore calo, in linea con il trend che vede "l'affluenza nei grandi Comuni a forte presenza italofona mediamente più bassa, perché gli elettori di lingua italiana disertano le urne più di quelli di lingua tedesca".
    "Uno sguardo alle elezioni comunali del 2020 a Bolzano e Merano ci dice che il ballottaggio non ha portato a una mobilitazione dei due schieramenti", prosegue Pallaver. "Nel ballottaggio dello scorso anno a Laives, la bassa affluenza alle urne del primo turno è invece leggermente migliorata (dal 52,4% al 56,6%). Il confronto elettorale tra il candidato della Svp e quello della destra aveva portato a una certa mobilitazione a causa del 'taglio etnico' che la campagna elettorale aveva assunto nel ballottaggio".
    "Fortunatamente - prosegue il politologo -, a Bolzano non si osserva una mobilitazione 'etnica' e non c'è nemmeno una forte polarizzazione politica tra sinistra e destra. Ciò potrebbe essere dovuto al candidato moderato del centrodestra". A questo proposito, Pallaver ipotizza che l'affluenza alle urne a Bolzano "non si impennerà e potrebbe addirittura tendere a diminuire, dato che diversi partiti non hanno dato alcuna indicazione di voto".
    A Merano le cose sono un po' diverse, evidenza Pallaver. "Lì prevale un'atmosfera da gladiatori in miniatura, dove Katharina Zeller, la donna, che sfida Dario Dal Medico, l'uomo. La polarizzazione politica è più accentuata a Merano che a Bolzano, perché il vicesindaco, che ha una mentalità eco-sociale, sfida il sindaco conservatore. E anche se non apertamente, ci si chiede se Merano continuerà ad avere un sindaco italiano o una sindaca di lingua tedesca. Tutto questo potrebbe portare a un leggero aumento dell'affluenza alle urne", conclude il politologo.
   

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