"La legge elettorale non è saltata se si ha la volontà reale di non farla saltare. E il primo passo in questo senso sarebbe bello e opportuno avvenisse proprio dalla Suedtirolervolkspartei. Faccio appello alla loro intelligenza, che anche oggi ho sottolineato nel mio discorso in aula: sediamoci al tavolo e riscriviamo tutti insieme un emendamento che garantisca la minoranza linguistica tedesca, così com'è oggi, ma che consenta la democrazia anche in Trentino Alto Adige e la piena costituzionalità". Lo scrive in una nota Michaela Biancofiore, parlamentare trentina di FI.
"Con i ricatti e le prevaricazioni - aggiunge - si perde perlomeno simpatia, come dimostrato oggi dal Parlamento, quindi avanti tutta con il Tedescum almeno che la ingiusta clausola speciale per il Trentino non sia stata solo una scusa per quanti, forse tanti, solo a parole si riempivano la bocca dell'80% del parlamento sul testo della legge e si genuflettono ad un pugno di parlamentari".
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