Un periodo di cecità, anche molto
breve ma in una fase sensibile della vita come appena dopo la
nascita, determina una riorganizzazione delle aree del cervello
coinvolte nell'elaborazione degli stimoli visivi, anche se la
vista viene poi recuperata entro un anno di vita. Lo hanno
scoperto i ricercatori del Centro Mente-Cervello dell'Università
di Trento, della McMaster University e della University of
Montreal. Lo studio è apparso sulla rivista Current Biology.
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