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Una nuova preghiera dedicata esclusivamente a Papa Leone XIV è stata scritta dalle monache del monastero Santa Rita di Cascia. A leggerla in anteprima all'ANSA è la madre badessa suor Maria Grazia Cossu e lo fa a nome dell'intera comunità claustrale. Preghiera che inizia con "Maria, Madre della Grazia, custodisci e proteggi il Santo Padre Leone XIV. Sotto il tuo manto possa sempre trovare la forza e la luce dell'amore per portare al mondo la pace del Signore risorto".
Un gesto di affetto, fede e appartenenza. "Abbiamo un Papa in famiglia", dice la badessa, riferendosi al fatto che Leone XIV, già cardinale Robert Prevost, appartiene all'ordine degli agostiniani, lo stesso delle monache di Cascia. "Lo attendiamo a braccia aperte" prosegue suor Maria Grazia.
L'elezione dell'ex cardinale agostiniano è stata accolta con gioia nel monastero. "Per noi è una doppia festa - spiega la religiosa - la Chiesa ha un nuovo successore alla Cattedra di Pietro e questo Papa viene dalla nostra famiglia spirituale. È un grande dono del Signore e della Vergine Maria". Significativa anche la data dell'elezione, l'8 maggio, che per l'ordine agostiniano è la festa della Madonna della Grazia, e che quest'anno è coincisa con il quattordicesimo giovedì di Santa Rita: "Ci piace pensare che questo pontificato sia nato sotto la protezione della Madonna e della nostra Santa", sottolinea la badessa.
Il legame tra Leone XIV e il monastero di Cascia è profondo. "Solo un anno fa - ricorda ancora suor Maria Grazia - l'allora cardinale Prevost era qui con noi per celebrare la festa di Santa Rita, come aveva fatto già in passato da padre generale e da vescovo. È sempre stato molto vicino alla nostra comunità". "Con la sua saggezza e prudenza ci ha sempre sostenute, ed è stato il primo a organizzare un incontro internazionale per le monache e le superiori agostiniane, in Spagna prima e poi qui a Cascia", ricorda la badessa.
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