Altra grande impresa
delle ragazze azzurre dello sci: Federica Brignone - 30 anni e
16/o successo in carriera - ha infatti nettamente vinto il
superG di cdm di Val di Fassa con il tempo d 1.14.61. E' la
101/a vittoria di una italiana in coppa del mondo. Federica con
16 vittorie eguaglia anche Deborah Compagnoni come azzurra più
vincente di sempre. Seconda in 1.15.20 la svizzera Lara
Gut-Behrami che ha così vinto la coppa del mondo di SuperG dopo
aver conquistato a Cortina il titolo mondiale. Lara con questo
nuovo podio infatti è ancor più in testa alla classifica
generale di coppa con 1.227 contro i 1.040 della slovacca Petra
Vhlova. Terza in questo superG l'altra svizzera Corinne Suter in
1.5.33. "Avevo bisogno di questo risultato. Mi sono ammazzata di
lavoro. Ho dovuto reagire ad una stagione deludente, in
particolare i Mondiali", ha detto felice Federica che ha portato
a casa il suo quarto successo in superG, confermandosi
polivalente eccellente. "A inizio stagione non mi sentivo di
sciare benissimo ma i risultati sono comunque venuti", ha
spiegato Federica pensando ai quattro podi, due in gigante due
in superG. "Ma poi - ha agggiunto l'azzurra - quando sentivo di
sciare bene non mi è riuscito di trasferire in gara il buono che
sperimentavo in allenamento. E' stato frustrante. Ma oggi ci
sono riuscita ed è la soddisfazione più grande fare una gara
bene, tutta all'attacco e senza errori". A proposito del primato
eguagliato con Deborah Campagnoni , Brignone non si pone però
limiti: "ho ancora tanto da dare allo sci". Pienamente d'accordo
l'ex azzurra: "Brava Fede, ora supererà il mio record", le
parole di Compagnoni in un audio all'ANSA. Il successo in Val di
Fassa ha per la Brignone una sapore veramente speciale. Negli
anni passati era la stella dello sci italiano: poi è emersa
Sofia Goggia, oro olimpico in discesa. Ma Federica ha fatto
vedere tutto il suo valore nella passata stagione vincendo -
unica azzurra della storia - la coppa del mondo. Quest'anno
invece al di là di quattro podi una nuova vittoria non era
ancora arrivata: il tutto mentre Goggia prima dell'infortunio
aveva vinto discese a ripetizione e Marta Bassino aveva fatto
altrettanto nel gigante. Poi i Mondiali per Federica erano stati
una vera batosta. Ma l'azzurra ha reagito in questo superG alla
sua maniera: "non mollo mai". Oltre alla vittoria di Brignone
c'è poi stata una grande prestazione complessiva per l'Italia:
4/a Elena Curtoni in 1.15.39, 5/a Francesca Marsaglia in 1.15.44
e 6/a Marta Bassino in 1.15.47. Fuori per salto di porta Laura
Pirovano. Il superG è stato però anche lungamente interrotto per
due bruttissime cadute. Prima quella della giovane norvegese
Kajsa Lie: per lei frattura di tibia e perone. Altra
interruzione e altra dolorosa caduta poi per l'austriaca Rosina
Schneeberger: anche per lei danni seri. Niente gloria per
l'Italia invece nel secondo slalom gigante uomini di di Bansko.
Ha vinto il francese campione del mondo Mathieu Faivre in
2.25.29. Dietro di lui lo svizzero Marco Odermatt in 2.26.04 e
l'altro francese Alexis Pinturault in 2.26.10 . La corsa per la
coppa di disciplina, quando mancano ancora due gare, resta così
apertissima: Pinturault ha 550 punti, Odermatt 524 e il croato
Filip Zubcic 486.Miglior azzurro è stato Luca De Aliprandini ma
solo 12/o in 2.27.71. Poi in classifica ci sono Giovanni
Borsotti 15/o in 2.27.81 , Riccardo Tonetti 18/o in 2.28.45,
Hannes Zingerle 22/o in 2.28.74, Manfred Moelgg 23/o in 2.28.81
ed Alex Hofer 26/o in 2.29.44. La coppa del mondo uomini passa
ora in Austria, a Saalbach: da venerdì a domenica ci saranno due
discese e un superG. Torna in pista l'azzurro Dominik Paris. La
prossima tappa di coppa donne è invece in Slovacchia, a Jasna,
sulle nevi di Petra Vhlova: sabato gigante e domenica slalom
peciale. Nel gigante si rivedranno Federica a Brignone e Marta
Bassino.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA