Domani al mondiale di sci alpino
tocca allo slalom speciale donne. E dunque tutti in piedi ed in
rispettoso silenzio perché scende in pista sua maestà Mikaela
Shiffrin, la regina di questa disciplina. E la campionessa USA -
lo sciatore più vincente della storia con 99 successi in
carriera di cui ben 62 nello slalom speciale - ha scelto proprio
questa gara individuale per giocarsi tutte le sue carte.
Sì, certo, Mikaela ha già vinto a Saalbach l'oro nella
combinata in coppia con la sua amica e campionessa mondiale di
discesa Brrezy Johnson. Ma quella di gareggiare nello slalom di
combinata é stata una decisione presa all'ultimo momento, quasi
solo per amicizia, una sorta di allenamento di lusso. In effetti
dopo l'infortunio di fine novembre nel gigante di Killington,
Mikaela aveva deciso a questi mondiali di disertare - come poi é
successo - anche il gigante: troppa paura e troppi ricordi
sgradevoli. Per cui in pista come gara individuale solo nello
speciale. "Io sono qui a chiedermi se partecipare a questa o
quella gara perché non mi sento pronta né fisicamente né
mentalmente, soprattutto quando prendo velocità", ha spiegato la
29enne americana. "Non mi rendo nemmeno conto di avere paura, ma
non riesco a fare i movimenti giusti e finisco per piangere
senza nemmeno capire il perché", ha aggiunto Shiffrin, che su
Instagram ha dichiarato di soffrire di una forma di "disturbo da
stress post-traumatico".
Ma - nel poco che Mikaela ha potuto mostrare tra coppa del
mondo e mondiali dopo i due mesi di fermo post infortunio -
l'americana non é parsa ancora al top. Lo sarà domani? O,
meglio, vista la sua superiorità, lo sarà a sufficienza per
tenere a bada le rivali? Shiffrin dovrà vedersela soprattutto
con concorrenti giovani e agguerrite, come la croata Zrinka
Ljutic e la svizzera Camille Rast. Senza dimenticare veterane
solide come la svizzera Wendy Holdener, la svedese Sara Hector e
la tedesca Lena Duerr.
Mikaela di certo non dovrà preoccuparsi delle italiane. In
speciale da tanti, troppi anni, non ci sono una Brignone o una
Goggia a far marciare la squadra. E la disciplina langue. Domani
le azzurre in pista saranno Martina Peterlini, Marta Rossetti,
Lara Della Mea e Giorgia Collomb. "Martedì ho disputato la team
combined con la febbre ma le mie condizioni in questi giorni
sono migliorate - spiega Peterlini -, mi presento al cancelletto
con la convinzione di giocare le mie carte". Anche Rossetti ha
rotto il ghiaccio nell'inedita competizione iridata, ottava con
Nicol Delago. "Non ho niente da perdere - spiega la bresciana -,
uscirò dal cancelletto per divertirmi, vedremo cosa riuscirò a
fare".
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