Se la prima stagione in MotoGp da campione del mondo per Jorge Martin non è già finita prima di iniziare, di sicuro è già compromessa.
Dopo aver dovuto saltare le prime tre gare del 2025 per l'infortunio alla mano nei primi test invernali a Sepang in Malesia, il campione spagnolo dell'Aprilia è caduto rovinosamente nella gara di domenica in Qatar mentre era nelle retrovie procurandosi ben undici fratture alle costole ed uno pneumotorace.
Martin se l'è vista davvero brutta perché una volta a terra sulla pista di Losail, è stato colpito involontariamente dalla moto di Di Giannantonio. Il pilota del team VR46, in coda al gruppo dopo un contatto con Alex Marquez a inizio gara, non è riuscito a evitarlo e lo ha colpito sulla schiena. Subito dopo il brutto e sfortunato incidente che come ammesso dallo stesso pilota del team di Noale poteva avere conseguenze ben peggiori, è stato portato e ricoverato all'Hamad General Hospital di Doha per essere sottoposto alle prime cure e ad una serie di esami fra i quali una TAC, che hanno "evidenziato un aumento del pneumotorace. Ciò renderà necessario il posizionamento di un drenaggio in aspirazione.
Martin dovrà rimanere sotto osservazione per qualche giorno in ospedale fino alla risoluzione del pneumotorace". Come conseguenza della caduta lo spagnolo ha "diverse costole fratturate negli archi posteriori destri". E questa mattina l'Aprilia ha fornito un ulteriore aggiornamento: "Jorge Martin ha trascorso la notte all'Hamad General Hospital. Non ci sono complicazioni traumatiche con implicazioni al cervello, colonna cervicale o organi addominali. Un aggiornamento per ciò che concerne le fratture alle costole: otto fratture negli archi costali posteriori dal primo all'ottavo e tre fratture negli archi laterali dal settimo al nono. Nel contesto del già riscontrato pneumotorace è stata individuata anche una minima infiammazione pleurica.
Jorge rimarrà sotto osservazione per alcuni giorni all'Hamad International Hospital fino alla risoluzione del pneumotorace. Saranno forniti aggiornamenti quando vi saranno delle notizie rilevanti". E sempre stamane dall'ospedale Martin ha pubblicato due foto e un messaggio eloquente: "Grazie a Dio. Sarebbe potuto andare molto peggio. Cercherò di tenervi aggiornati", mentre nel post gara il pilota che lo aveva colpito Di Giannantonio aveva fatto capire in un post l'entità dello scampato pericolo: "la scena più brutta della mia vita, siamo stati fortunati". Così dopo essere riuscito a laurearsi campione del mondo dopo varie stagioni in lotta con Pecco Bagnaia ed essere passato dalla Ducati Pramac all'Aprilia ufficiale, per Martin sarà molto difficile poter difendere il suo titolo visto anche lo srtapotere dimostrato finora di fratelli Marquez e le loro moto (Ducati ufficiale e del team Gresini).
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