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Sabatini fissa meta, 'obiettivo Roma è scudetto'

Sabatini fissa meta, 'obiettivo Roma è scudetto'

Ds: 'Sul mercato seguiamo Iturbe. Benatia? Se ci portano 61 mln...'

ROMA, 31 maggio 2014, 16:48

Redazione ANSA

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 "Tutti devono sapere che il vero obiettivo della Roma è lo scudetto". Da anni a Trigoria non ci si sbilanciava così tanto sui traguardi da tagliare. Dopo aver insidiato la Juventus e aver ritrovato l'Europa che conta, però, per Walter Sabatini è tempo di rompere gli indugi e alzare al massimo l'asticella romanista. "Quest'anno i sogni vanno messi da parte, deve decadere la fase onirica per andare sul concreto: vincere le partite. La prossima stagione la Roma deve giocare per lo scudetto - annuncia in conferenza stampa il ds giallorosso - Tutti i calciatori devono saperlo". A cominciare da Benatia, i cui mal di pancia per il mancato aumento dello stipendio non sono stati ancora digeriti a Trigoria. "E' vittima di un equivoco, perché fa riferimento a promesse disattese - spiega Sabatini - Noi abbiamo proposto un aumento maldestramente definito ridicolo, una scivolata dialettica con cui non credo volesse offendere nessuno. Nessuno può considerare ridicolo un aumento da 400 mila euro più bonus, che lo porterebbe a guadagnare 2,5 milioni - le cifre snocciolate - Stiamo facendo il possibile, ma abbiamo dei parametri: vogliamo una società competitiva attraverso scelte economiche che non siano devastanti o che producano effetti nefasti per le prossime annate". Per il ds, comunque, Benatia resta "uno dei fulcri della squadra, un ragazzo che non va demonizzato" perché male assistito. "Il suo agente, Sissoko, che io considero un menestrello, ha ipotizzato un prezzo - l'attacco di Sabatini - Voglio ricordare a questo signore che 30 milioni vale il piede sbagliato di Mehdi. Chi lo vuole quindi deve fare un'offerta da 61 milioni... Benatia è incedibile perché nessuno si presenterà con questa cifra". Che ovviamente farebbe comodo alle casse giallorosse. "Ma non c'è necessità di cessioni eccellenti per la campagna acquisti - ribadisce l'uomo mercato della Roma - Cercheremo di giocare con i nostri numeri, di individuare alcuni calciatori a basso costo. Integreremo l'organico, migliorandolo in maniera intelligente". Tra gli obiettivi, considerando gli impegni in Coppa d'Africa di Benatia e Gervinho, Sabatini apre all'arrivo di un centrale difensivo ("che possa fornire garanzie all'allenatore e alla squadra. Toloi? Ci piacerebbe tenerlo"), e non nasconde l'interesse per Iturbe: "E' un'operazione complessa, ma ci siamo sempre sui giocatori bravi. Siamo orientati verso un attaccante esterno in grado di far gol". In mezzo al campo poi spazio per un sostituto di Taddei ("ma con maggiore esperienza a livello europeo"), mentre viene escluso l'acquisto di un centravanti: "C'è Destro che è fortissimo, e poi abbiamo Totti, il più grande calciatore della storia della Roma, che avrà il suo spazio perché se lo merita". Titoli di coda riservati a Rudi Garcia, fresco di rinnovo fino al 2018. "Se avrà un ruolo più attivo nel club? Non ci sarà un uomo solo al comando - conclude Sabatini - Non ha bisogno che sia allargata la sua sfera di competenza perché ha già un compito molto difficile, quello di allenare la Roma". E da oggi, anche quello di riportare il prossimo anno lo scudetto nella Capitale.

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