Una rimonta che si ferma a metà tra grandi colpi, grinta da vendere e occasioni sprecate. Finisce nei quarti di finale - i primi in carriera a livello Major - la corsa di Lorenzo Sonego all'Australian Open dove il 29enne torinese ha ceduto per 6-4 7-5 4-6 7-6(4), dopo tre ore e cinquanta minuti di tennis spettacolare, allo statunitense Ben Shelton, n.20 del ranking e 21 del seeding che venerdì in semifinale sfiderà il numero uno del mondo Jannik Sinner.
In una Road Lever Arena gremita, Sonego esce a testa alta dal torneo, giocando un grandissimo tennis soprattutto nel terzo e nel quarto set. Il piemontese paga qualche svista di troppo nei primi due parziali, in cui aveva commesso 32 errori gratuiti.
Resta un inizio di stagione più che positivo per Sonego che da lunedì tornerà in top 40. E oltre al ranking migliore, a confortare il tennista piemontese subito dopo la sconfitta è lo stesso Sinner che con una pacca sulla spalla saluta il compagno di Davis prima di affrontare a sua volta De Minaur nell'altra semifinale poi dominata. "Mi sono divertito e sono felice - le parole di Sonego dopo il match a Melbourne - Rispetto all'anno scorso sono un altro giocatore, mi sento migliorato, gioco con più idee. E' stato bello vedere il pubblico esaltarsi, erano quasi tutti dalla mia parte. Oggi era difficile chiudere le volée con questo vento, lui si è mosso bene, merito a lui che stato davvero continuo ed ha sbagliato meno del solito. Finisco con la consapevolezza di quello che ho fatto, non mi devo sedere e devo migliorare. Voglio raggiungere il mio massimo possibile e non finisce qui. Un consiglio a Sinner per la semifinale con Shelton? Lui sa cosa fare, è un giocatore più evoluto di me ed è il numero uno. Ora gli faccio un grande in bocca al lupo. Jannik merita di andare avanti e vincere". A dare l'idea del grande match di Sonego condito tra l'altro da un punto vinto in modo stellare (una stop volley con la palla che torna indietro nel suo campo) con l'ovazione del pubblico di Melbourne, sono le parole del suo avversario Ben Shelton. "Mi sento davvero sollevato, ma complimenti a Lorenzo per aver giocato un match incredibile", la frase a caldo del vincitore inquadra perfettamente una partita spettacolare tra due ragazzi hanno dato tutto mostrando anche un grandissimo fair-play. Per il "figlio d'arte" si tratta della seconda semifinale Slam in carriera dopo quella raggiunta allo Us Open del 2023 (poi stoppato da Djokovic).
Venerdì in semifinale Shelton troverà il n.1 Sinner, campione in carica e capace di spazzare via in meno di due ore l'idolo di casa Alex De Minaur, n.8 del ranking e del seeding.
A dare l'idea del grande match di Sonego condito tra l'altro da un punto vinto in modo stellare (una stop volley con la palla che torna indietro nel suo campo) con l'ovazione del pubblico di Melbourne, sono le parole del suo avversario Ben Shelton. "Mi sento davvero sollevato, ma complimenti a Lorenzo per aver giocato un match incredibile", la frase a caldo del vincitore inquadra perfettamente una partita spettacolare tra due ragazzi hanno dato tutto mostrando anche un grandissimo fair-play. Per il "figlio d'arte" si tratta della seconda semifinale Slam in carriera dopo quella raggiunta allo Us Open del 2023 (poi stoppato da Djokovic).
Venerdì in semifinale Shelton troverà il n.1 Sinner, campione in carica e capace di spazzare via in meno di due ore l'idolo di casa Alex De Minaur, n.8 del ranking e del seeding.
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