Mille napoletani in Piazza
Municipio, a dare la loro "forte solidarietà" al popolo
palestinese, dopo quanto avvenuto l'altro giorno in un
ristorante del centro storico, la Taverna Santa Chiara, dove c'è
stato uno scontro verbale tra la titolare del locale, Nives
Monda, e una coppia di turisti israeliani, che alla fine sono
stati allontanati dalla taverna. Un caso che dopo 48 ore ha
portato numerosi cittadini a raccogliersi spontaneamente sotto
la sede principale del Comune, accusato dalla folla di aver
aperto un dialogo considerato di sostegno alla coppia di
israeliani. Una critica che si è manifestata in cori di
"dimissioni", rivolti all'intera giunta comunale. In piazza
anche striscioni polemici, uno contro Gaetano Manfredi e la
scritta: "Sindaco di Napoli, 2 anni di genocidio, 2 anni di
silenzio".
Il sindaco, si apprende da Palazzo San Giacomo, domani
incontrerà Nives Monda, la proprietaria della Taverna Santa
Chiara - ristorante che aderisce alla "campagna contro
l'apartheid israeliano e il genocidio palestinese" - insieme a
una delegazione dei cittadini che hanno oggi manifestato
dicendosi "molto delusi" della vicinanza dell'amministrazione
alla coppia di turisti israeliani e criticando anche Teresa
Armato, l'assessore al Turismo che ha incontrato la coppia e ha
poi chiesto anche a Nives Monda di avere un incontro.
In piazza, a protestare, una folla di funzionari pubblici,
liberi professionisti, impiegati, docenti, che hanno voluto
manifestare così la vicinanza della città ai palestinesi. Tra i
manifestanti anche Padre Alex Zanotelli, il consigliere comunale
Sergio D'Angelo, Claudio De Magistris, fratello dell'ex sindaco
Luigi, Tommaso Sodano, ex vicesindaco di De Magistris a Napoli,
e anche un gruppo dell'Anpi, oltre ad alcune decine di giovani
che fanno parte dei movimenti di Napoli.
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