"Anche quest'anno, pur in condizioni
drammatiche per l'Ucraina, l'Istituto Italiano di Cultura di
Kiev, in sinergia con l'Ambasciata, è riuscito a organizzare la
consueta Settimana della Lingua italiana. Il mio ringraziamento
più caloroso va ai docenti, agli studenti e alle università
ucraine che hanno voluto impegnarsi in prima persona, con
entusiasmo, nelle varie attività. Negli anni abbiamo costruito
una rete di amici della lingua italiana. Il fatto che questa
rete sia ancora qui, tenace, pienamente operativa, dimostra la
straordinaria resilienza del popolo ucraino. Il mio pensiero, in
questo momento, non può non correre ai docenti e agli studenti
dell'Università Statale di Mariupol, dove era attivo un
eccellente dipartimento di italianistica. Voglio dedicare questa
edizione della Settimana ai nostri amici di Mariupol". Lo ha
dichiarato in una nota l'Ambasciatore d'Italia in Ucraina, Pier
Francesco Zazo, sull'iniziativa che coinvolge gli Istituti
Italiani di Cultura e le Ambasciate in tutto il mondo.
"Al tempo stesso, lo svolgimento di questo ricco programma di
eventi in Ucraina veicola un potente messaggio di speranza per
il futuro. La rete degli amici dell'italiano è costituita da
molteplici, prestigiose istituzioni: l'Università Ivan Franko di
Leopoli, l'Università Grinchenko di Kiev, l'Università
linguistica nazionale di Kiev, l'Università Shevchenko di Kiev e
la scuola 130 "Dante Alighieri" di Kiev. Studenti e docenti
presenteranno vari interventi stimolanti sul tema della
sostenibilità in rapporto alla lingua italiana. Agli eventi sarà
presente il Direttore dell'Istituto di Cultura, Edoardo
Crisafulli. Segnalo infine, a chiusura della Settimana,
l'intervento online di Claudia Conte, giornalista e scrittrice
molto vicina alla causa dell'Ucraina, Paese da lei visitato di
recente per un servizio televisivo realizzato con l'ausilio
della ONG italiana "Memoria viva", che fornisce aiuti umanitari"
ha concluso l'Ambasciatore.
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