I deputati europei del Front
National, Jean-Marie Le Pen e Bruno Gollnisch - fondatore e suo
ex braccio destro -, si sono visti respingere i rispettivi
ricorsi davanti alla Corte di giustizia dell'Unione europea
nella vicenda degli assistenti parlamentari con impieghi
fittizi. I due dovranno rimborsare un totale di 600.000 euro che
non avrebbero dovuto versare ai loro assistenti.
Nel 2016, il Parlamento europeo aveva stabilito che
Jean-Marie Le Pen avesse incassato indebitamente 320.000 euro
per un collaboratore assunto come assistente parlamentare locale
e che avrebbe dovuto restituirli. Per Gollnisch si trattava di
276.000 euro. I due avevano fatto ricorso ma la Corte ha
ritenuto che da parte loro non ci sia stata dimostrazione che
gli assistenti svolgevano effettivamente compiti per loro.
Un anno fa fu respinto un ricorso di Marine Le Pen,
presidente del Front National, in una vicenda simile, con il
Parlamento europeo che aveva chiesto il rimborso di 298.400
euro.
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