"Per molto tempo in molti
hanno pensato che il Brasile fosse il cortile di casa degli
Stati Uniti, ma il Brasile non è un cortile, è un Paese libero e
sovrano, con interessi sovrani del suo popolo". Così il
presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha commentato,
nel corso di una conferenza stampa a margine del viaggio in Cina
e Russia, la volontà espressa da Washington di voler riprendere
il controllo dei destini dell'America Latina.
"Il Brasile non vuole essere migliore di nessun altro, ma non
accetta di essere peggiore di nessun altro", ha aggiunto.
"Vogliamo trattare gli Stati Uniti con grande rispetto ed essere
trattati con molto rispetto. Siamo un Paese molto grande, con
213 milioni di abitanti che amano il loro Paese. Per questo
motivo, il Brasile non sarà il cortile di nessuno. Il Brasile
sarà il cortile di casa del Brasile, un Paese libero e sovrano",
ha concluso.
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