L'Unione (Cdu-Csu) di Friedrich Merz ha annunciato che un accordo per un governo di coalizione in Germania è stato raggiunto con i socialdemocratici della Spd.
Il futuro cancelliere Merz, rispondendo a una domanda di un giornalista, ha fornito i dettagli per la costituzione del prossimo governo in Germania. La Cdu terrà un congresso del partito il 28 aprile a Berlino per approvare l'accordo di coalizione. In contemporanea la Spd terrà il suo referendum sul patto tra gli iscritti.
A quel punto, toccherà alla presidente del Bundestag e ai gruppi parlamentari definire un calendario per l'elezione del cancelliere federale. Questo potrebbe avvenire "già la settimana successiva", vale a dire dal cinque maggio.
Sette ministeri per Cdu e Spd, tre alla Csu
Sette ministeri per la Cdu e la Spd e tre alla Csu. È quanto si evince nel documento della coalizione di governo tedesca reso pubblico oggi. Nel prossimo governo tedesco la Cdu, oltre al cancelliere federale, avrà il ministero dell'Economia, gli Esteri, il ministero alla Cultura, il ministero alla Salute, quello dei Trasporti, il ministro della Digitalizzazione.
A questi si aggiunge l'importante e delicato ruolo di capo della Cancelleria federale, equiparato a un ministro federale.
Alla Spd andranno sette ministeri: Finanze, Giustizia, Lavoro, Difesa, Ambiente, Cooperazione economica e, infine, Edilizia. Tre ministeri sono per la Csu: quello dell'Interno, quello alla Tecnologia e Viaggi spaziali, infine il ministero all'Agricoltura. Nel patto di coalizione si legge anche: "Il diritto di proporre candidati per le rispettive posizioni spetta ai partiti".
I punti dell'accordo
Filtrano le prime informazioni sull'accordo di coalizione in Germania tra conservatori e socialdemocratici. Secondo lo Spiegel non ci saranno aumenti delle tasse ma resterà il contributo di solidarietà, confermato di recente anche da una sentenza della Corte costituzionale. Per le imprese cadrà l'obbligo della due diligence sui diritti umani, l'ambiente e la gestione del rischio. Il reddito di cittadinanza sarà riformato, come pure la procedura rapida per ottenere la cittadinanza.
Per il quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung verrà inoltre introdotta la pensione attiva proposta dall'Unione, che consentirà agli anziani di guadagnare un reddito extra esentasse. L'agenzia Dpa riferisce invece che i conservatori, oltre al cancelliere, otterranno il ministro degli Esteri (di tratta di un ritorno dopo quasi sessant'anni) e quello dell'Interno. La Spd il ministero della Difesa e delle Finanze. La conferenza stampa di presentazione dell'accordo è prevista per le 15 di oggi pomeriggio.
Il nodo dei migranti
"Abbiamo intenzione di intraprendere un nuovo corso nella politica migratoria. Vogliamo porre fine all'immigrazione irregolare. Saranno effettuati controlli alle frontiere nazionali e le richieste di asilo saranno respinte. Lanceremo un'offensiva per i rimpatri. Porremo fine ai programmi di ammissione volontaria, sospenderemo i ricongiungimenti familiari e aumenteremo significativamente il numero di paesi di origine sicuri", lo ha detto il leader della Cdu e prossimo cancelliere federale della Germania Friedrich Merz, nel corso della conferenza stampa per presentare l'accordo tra conservatori e socialdemocratici per definire il programma e la composizione del futuro governo tedesco.
Merz ha poi continuato: "in questo contesto modificheremo ancora una volta la legge sulla cittadinanza: la naturalizzazione sarà nuovamente possibile solo dopo cinque anni. Vogliamo rafforzare la sicurezza interna della Germania". Il leader conservatore ha anche detto che "consentiremo alle autorità di sicurezza di conservare gli indirizzi IP per tre mesi" e saranno aumentati i poteri della polizia federale.
"Nell'accordo di coalizione affermiamo molto chiaramente che la Germania è e rimane un Paese d'immigrazione. Proteggiamo i diritti dei nostri concittadini con un passato migratorio. Regoliamo e controlliamo la migrazione. Procederemo ancor più chiaramente contro l'immigrazione irregolare, ma è sempre stato chiaro che il diritto fondamentale all'asilo resta inviolabile", lo ha detto Lars Klingbeil, co-presidente della Spd durante la conferenza stampa congiunta tra conservatori e socialdemocratici per presentare l'accordo di coalizione.
Il leader Spd ha anche sottolineato: "gli sconvolgimenti globali sono anche un'opportunità per il nostro Paese. Talenti, ricercatori, imprenditori di tutto il mondo devono sapere che vale la pena vivere e lavorare in Germania". Klingbeil ha anche annunciato che alla Spd andranno sette ministeri e che il patto sarà sottoposto al voto degli iscritti.
Afd: 'Il patto di coalizione è una capitolazione della Cdu alla Spd'
"Si tratta di una capitolazione piena della Cdu alla Spd". Così Alice Weidel, leader dell'ultradestra di Alternative fuer Deutschland (Afd), boccia completamente il patto di coalizione tra conservatori e socialdemocratici per il prossimo governo tedesco durante una conferenza stampa.
"Il patto mette a rischio benessere, sicurezza e libertà", ha ribadito per poi sottolineare: "Le grandi questioni del nostro tempo restano senza risposta, nessuna fine alla rovinosa transizione energetica, quando invece occorre abbassare i prezzi dell'energia e dei carburanti, nessuna soluzione per la deindustrializzazione del paese, come pure lo spreco di miliardi per le frontiere aperte, l'immigrazione illegale e per i progetti dell'ideologia verde".
"I cittadini hanno votato per un cambio della politica e non per continuare quanto fatto fino ad oggi. Non è un caso che i sondaggi dicano che Afd è il primo partito in Germania", ha ribadito Weidel per la quale il prossimo governo è solo una prosecuzione di quelli di Angela Merkel.
D'altra parte, l'Afd per la prima volta è balzata in testa ai sondaggi. Secondo l'ultima rilevazione di Ipsos, riportata dal Guardian, sulle intenzioni di voto dei tedeschi, l'Afd ottiene il 25%, un punto in più rispetto ai vincitori delle elezioni, la Cdu/Csu, al 24%.
La co-leader dell'Afd, Alice Weidel, commentando il sondaggio ha detto che "i cittadini vogliono un cambiamento politico, non una coalizione business as usual tra Cdu/Csu e Spd". Proprio oggi potrebbe essere siglato il nuovo patto di governo con guidato dal leader della Cdu Merz.
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