Considerato uno dei leader nello
stato del Mato Grosso del Comando Vermelho, la seconda maggiore
organizzazione criminale del Brasile, il trentenne Janderson dos
Santos Lopes è latitante dopo essere stato liberato durante
l'ultimo Carnevale. Pur scontando una pena di 39 anni per
narcotraffico, Lopes godeva di privilegi in carcere, lasciandolo
durante il giorno guidare la sua auto per gestire beni acquisiti
illegalmente tra cui una compagnia di trasporti, un negozio di
materiali da costruzione, immobili e proprietà rurali per
rientrare in prigione solo di notte, riporta il sito all news
brasiliano Metropóles.
L'ordine di liberazione è stato firmato dalla giudice Luciana
Braga Simão Tomazetti ma nonostante la decisione sia stata
annullata poco dopo, lui aveva già lasciato la prigione di
Primavera do Leste, nel Mato Grosso, nel Brasile
centro-occidentale. La richiesta di liberazione fatta
dall'avvocato di Lopes ha sostenuto l'eccesso di tempo
nell'ultimo processo penale contro di lui, sostenendo che farlo
uscire per Carnevale non comportava rischi.
In prigione, Lopes ha accumulato un patrimonio milionario,
inclusa una flotta di camion e rimorchi per la sua impresa, la
Transportadora Lopes, immobili nelle città di Cuiabá, la
capitale del Mato Grosso, di Primavera do Leste e di Poxoréu,
oltre a veicoli di lusso e allevamenti di bestiame. Tra febbraio
2022 e novembre 2023, le movimentazioni finanziarie legate alle
attività di Lopes sono arrivate ad oltre 3,8 milioni di euro (24
milioni di reais) secondo un rapporto di intelligence del
Consiglio di controllo delle attività finanziarie del Brasile,
il Coaf.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA