Sarajevo è tornata stamane nella
lista delle città con il maggiore inquinamento atmosferico al
mondo: lo riferiscono i media locali, che parlano di una
capitale bosniaca spettrale, semideserta e da stato di
emergenza, con nebbia e scarsa visibilità. Poche persone nelle
strade e tutte con le mascherine.
L'aria di Sarajevo registrava stamane un tasso di
inquinamento di 460, secondo le statistiche del sito
specializzato IQAir: un valore più alto rispetto a quelli di
Dacca (Bangladesh), New Delhi (India), Karachi e Lahore
(Pakistan), tutte città tristemente note per la costante cattiva
qualità dell'aria.
Le autorità locali a Sarajevo e nell'intero Cantone hanno
decretato l'allerta generale, invitando i cittadini ad evitare
per quanto possibile attività all'aperto che potrebbero avere
conseguenze negative su persone con problemi cardiaci e
respiratori. Se invece non si può fare a meno di uscire, il
consiglio è di indossare le mascherine protettive.
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