(ANSA-AFP) - LONDRA, 31 OTT - Il 27 agosto scorso, Mohammad
Raza, un bambino afghano di appena due anni, rimase ferito
nell'attentato del gruppo jihadista Isis-Khorasan nei pressi
dell'aeroporto di Kabul dove morirono 85 persone e che seminò il
terrore tra le migliaia di persone che cercavano di lasciare il
Paese caduto nelle mani dei talebani.
Oltre che ferito, Mohammad, rimase solo, mentre la sua
famiglia riuscì a raggiungere la Gran Bretagna. Oggi, grazie al
visto rilasciato dal ministro degli Interni britannico Priti
Patel nell'ambito del programma di ricollocazione degli "afghani
vulnerabili" e con il sostegno di un'équipe medica della Royal
Air Force, la British Air Force, il bambino ha potuto
riabbracciare la sua famiglia nel Regno Unito.
"Sono orgoglioso che il Regno Unito sia stato in grado di
riunire Mohammad, vittima innocente di un atroce attacco
terroristico, con la sua famiglia", ha affermato il ministro
degli Esteri britannico Liz Truss. "Durante l'evacuazione
dall'Afghanistan, abbiamo lavorato giorno e notte per aiutare il
maggior numero possibile di persone e la storia di Mohammad
dimostra che il nostro coinvolgimento continua", ha affermato il
ministro degli Interni Patel.
Già sabato Londra aveva annunciato l'arrivo il giorno prima
di 29 afghani della comunità LGBT+, minacciati nel loro Paese
dal ritorno al potere dei talebani.
Il Regno Unito ha evacuato più di 15.000 persone con il
ponte aereo da Kabul nelle due settimane successive al ritorno
al potere dei talebani. (ANSA-AFP).
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